Paceco, Di Gaetano a GS.it: ‘Credo fermamente nella salvezza. Serve un rinforzo per reparto. Mi sono messo in discussione ma…’

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“Confortato dalle prestazioni, un po’ meno dai risultati. Se facessero una classifica a complimen

“Confortato dalle prestazioni, un po’ meno dai risultati. Se facessero una classifica a complimenti, saremmo primi in Italia”. Il Paceco sta vivendo una prima parte di stagione tra lo strano e il tormentato. La squadra trapanese vuole però risalire e lasciare presto il penultimo posto della classifica. Il mister Di Gaetano, ai microfoni di Goalsicilia.it, suona la carica.

Con l’Acireale avete fatto una buona prestazione senza riuscire ad evitare la sconfitta…

“Ma non solo domenica. Purtroppo va avanti da parecchio, giochiamo bene, riceviamo complimenti ma non raccogliamo. Vuoi per sfortuna, vuoi per ingenuità…Domenica Barraco, uno con cui ho vissuto momenti indelebili a Trapani, si è fatto cinquanta metri di campo per venirmi ad abbracciare e salutare. Mi ha ripetuto più volte i complimenti per come giochiamo e stiamo in campo. Sono cose che ti fanno piacere”.

Ti abbiamo spesso sentito parlare di ‘inesperienza’…

“Se togli Terlizzi e Lo Bue, gli altri sono ragazzi che hanno sempre fatto l’Eccellenza. Il campionato di D non è semplice. La cosa confortante è che comunque da parte di questi ragazzi c’è stata una crescita esponenziale. Quello che ci manca è fare gol, creiamo tanto, arriviamo sotto porta ma non riusciamo a concretizzare”.

Ti sei confrontato con la società?

“Con la società, ci sentiamo ogni giorno. Io mi sono messo in discussione, ho detto loro che se avessero voluto prendere delle decisioni, potevano procedere tranquillamente. Il presidente però, insieme a tutti gli altri soci, mi hanno subito zittito dicendomi che ‘se la squadra fosse ‘morta’, ‘piatta’ allora ok, ma qui il problema, secondo loro non è l’allenatore ma che ci manca qualcosina’. Mi hanno rassicurato che faranno di tutto per puntellare la squadra lì dove siamo carenti”.

In quali ruoli hai chiesto rinforzi?

“Non è che ‘ho chiesto’…servirebbe però un giocatore per ruolo che ci dia esperienza e malizia. Un difensore, un centrocampista e un attaccante. Poi, già a inizio anno, avevamo in mente di giocare un portiere under per dare più esperienza in campo, quindi magari arrivano in quattro”.

La salvezza resta l’obiettivo primario…

“Ci credo fermamente, sia io sia la società. Se ci fossero problemi, dall’interno te ne accorgi e diresti ‘non abbiamo dove andare’, invece non è così. Siamo vivi. Invece sai cosa?…”.

Dimmi mister…

“Spero che gli arbitri si diano una regolata. Guardano la classifica, senza vedere la storia della società, vedono che abbiamo 7 punti e inconsciamente pensano gli altri debbano prevalere. Qua si spendono tanti soldi, non è corretto approcciarsi così nei confronti di chi fa sacrifici”.

Domenica fate visita alla capolista Troina…

“Li ho visti giocare l’anno scorso a Trapani contro il Paceco. E’ una squadra molto tecnica, che gioca un buon calcio. Ci aspettiamo un po’ di caldo (ride ndr), visto come è andato anche lo scorso campionato, dove il Paceco ha vinto mentre il Troina si trova qui senza vincere il campionato…Mi farebbe piacere se vincesse quest’anno di nuovo una siciliana. Penso sarà una bella partita perché anche noi, anche se abbiamo qualche limite, cerchiamo di giocare sempre a calcio”.

Mister Pagana?

“Non lo conosco personalmente, si vede però che è uno che lavora e a cui piace giocare”.