“Siamo compatti e sereni“. Un approccio devastante con la categoria e una rinascita forse un po’ troppo tardiva: potrebbe essere questo il sunto della stagione del Paceco. Per parlare delle residue speranze salvezza della squadra e fare un punto generale, Goalsicilia.it, ha parlato in esclusiva con il vice capitano dei trapanesi, Simone Bognanni (foto Ivana D’Aguanno).
Domenica al “Provinciale” avete conquistato una grande vittoria contro la Cittanovese…
“Una partita bella e una vittoria importante. Questi tre punti ci permettono di continuare a giocare con la speranza di poterci salvare”.
Credete ancora nella possibilità di salvezza?
“Sappiamo che è difficilissima. Realmente conosciamo le difficoltà ma ci abbiamo sempre creduto e non molliamo finché la matematica non ci condannerà”.
Come mai questa reazione forse un po’ troppo tardiva?
“Diciamo che la reazione c’è sempre stata magari escludendo qualche partita. Però, in certi momenti, ci è mancato soltanto il risultato”.
In generale, che cosa pensi non abbia funzionato in questo vostro cammino?
“Quando le cose non vanno bene, non si sa qual è il motivo. Adesso siamo in questa situazione e stiamo cercando con tutte le forze di venirne fuori”.
Giovedì vi aspetta la sfida contro il Gela…
“Sicuramente una gara difficile. Conosciamo il loro valore e il loro blasone, non sarà una passeggiata”.
Da qui alla fine del campionato, vi aspettano tanti derby…
“Sarà un finale bello intenso”.
Sei stato grande protagonista della promozione dello scorso anno, quanto ti dispiacerebbe perdere la serie D dopo un solo anno?
“Ad oggi non te lo so dire, non l’abbiamo ancora persa. Il pensiero di veder vanificati tanti sacrifici però è brutto”.
Nel tuo futuro, ti piacerebbe continuare a giocare in D?
“Sinceramente non ci penso. Quel che sarà sarà, ma sicuramente non è obbligatorio”.