PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Ruggero Tita e Caterina Banti hanno confermato la loro supremazia nella classe Nacra 17, conquistando l’oro olimpico ai Giochi di Parigi, replicando così il successo ottenuto tre anni fa a Tokyo. Il 32enne finanziere di Rovereto e la romana classe 1987 si sono presentati alla medal race con un margine di sicurezza, avendo accumulato 27 punti in 12 regate, di cui ne avevano vinte la metà. Con un vantaggio di 14 punti sugli argentini Mateo Majdalani ed Eugenia Bosco e di 20 punti sui britannici Gimson-Burnet e sui neozelandesi Wilkinson-Dawson, il settimo posto sarebbe stato sufficiente per assicurarsi l’oro. Tuttavia, la coppia azzurra ha voluto superare le aspettative, chiudendo la gara al secondo posto.
Questo trionfo rappresenta il decimo oro per l’Italia in queste Olimpiadi, eguagliando il risultato ottenuto a Tokyo. Il presidente della Federvela, Francesco Ettorre, ha descritto la vittoria come una “spedizione storica”, sottolineando che è la prima volta che l’Italia conquista due ori nella vela nella stessa Olimpiade. Ettorre ha elogiato la prestazione eccezionale di Tita e Banti, che hanno dimostrato di essere i più forti e preparati nonostante le difficoltà incontrate durante la settimana, tra cui il problema del poco vento. Ha inoltre espresso soddisfazione per il successo della squadra italiana, frutto di otto anni di intenso lavoro, e ha auspicato che questo risultato possa dare un ulteriore impulso al movimento velistico italiano, coinvolgendo scuole di vela e nuove generazioni.