Olimpiadi, marcia 20 km: Stano quarto, ritiro Palmisano

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Dopo l’oro conquistato a Tokyo 2020, Massimo Stano si è piazzato al quarto posto nella gara di 20 chilometri di marcia maschile ai Giochi di Parigi 2024.

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Il 32enne pugliese delle Fiamme Oro ha chiuso la prova con qualche dolore, dovuto a problemi alla caviglia sinistra che ha accusato negli ultimi chilometri. L’oro è andato all’ecuadoriano Brian Daniel Pintado, l’argento al brasiliano Caio Bonfim, e il bronzo allo spagnolo Alvaro Martin. Francesco Fortunato, altro pugliese delle Fiamme Gialle, si è classificato al ventesimo posto, mentre il lombardo Riccardo Orsoni, anch’egli delle Fiamme Gialle, ha chiuso al 41° posto.

“Diciamo che oggi la strategia era quella. Io ho dato il massimo, ma oggi non è stato sufficiente. Ho utilizzato tutte le energie, anche quelle di riserva. Volevo la medaglia, è chiaro, ma vista la poca preparazione con la quale sono arrivato qui, sono orgoglioso di quanto ho fatto. Ringrazio tutto lo staff medico che mi ha aiutato negli ultimi mesi. Ora vediamo se gareggerò nella staffetta: io in caso sono pronto. Altrimenti ci rivediamo a Los Angeles 2028,” ha dichiarato Massimo Stano al termine della gara. “La caviglia? Si è girata più volte, ho perso la stabilità. Un cedimento forse: devo capire bene. Se fossi stato al 100%, avrei vinto,” ha aggiunto.

Yang Jiayu è la nuova campionessa olimpica della 20 km di marcia. La cinese ha chiuso la gara con il personale stagionale di 1’25″54, davanti alla spagnola Maria Perez (+0’25”) e all’australiana Jemima Montag (+0’31”), rispettivamente argento e bronzo. La campionessa in carica Antonella Palmisano si è ritirata poco oltre il tredicesimo chilometro, quando era ancora nel plotone delle inseguitrici. L’azzurra, bronzo mondiale nella scorsa stagione, è stata abbracciata al bordo della strada dal marito e coach Lorenzo Dessi. È la prima volta che non completa una gara in un grande campionato, mentre si era ritirata in Coppa Europa nel 2013 e nel 2019. Le altre azzurre in gara, Eleonora Giorgi e Valentina Trapletti, si sono classificate rispettivamente al 23° e 35° posto.

“Non ho capito perché mi sono ritirata, non ne avevo più. Sto cercando di ripetermi che forse è una giornata no, di quelle che possono capitare agli atleti,” ha commentato Palmisano. “In un anno in cui tutto è stato facile ed era andato tutto bene, non immaginavo questo scenario come finale. C’è ancora la staffetta, ma era questa la gara su cui contavo e puntavo. Non so il perché del ritiro, posso dire che non sono un robot: forse semplicemente non era la mia giornata. La fuga della cinese non mi ha messo in difficoltà. Mi aspettavo una gara dal ritmo alto ed ero pronta ad affrontarlo. Volevo una gara dura per lasciare indietro più atlete possibili, invece ci sono rimasta io”.