Olimpiadi, l’algerina Khelif: “Polemiche? Così è ancora più speciale”

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foto Ipa Agency –(ITALPRESS)
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Imane Khelif ha risposto nel modo migliore possibile: vincendo l’oro sul ring, mettendo a tacere i suoi detrattori. Questa Olimpiade di Parigi 2024 è stata segnata dalla sua storia, quella di una giovane algerina di 25 anni che è diventata un simbolo di resistenza e determinazione. La sua presenza è stata al centro di polemiche, soprattutto a causa di quanto accaduto ai Mondiali di boxe nel marzo 2023, quando venne squalificata a poche ore dalla finale per l’oro a causa di un elevato livello di testosterone. L’Iba, la Federazione internazionale, l’aveva resa una pedina della sua battaglia politica, ma Imane ha sempre potuto contare sul supporto del suo popolo e del Comitato olimpico.

Ieri sera, in un luogo iconico come il Roland Garros, ha conquistato la prima medaglia d’oro per un’algerina nel pugilato, un risultato storico. “L’Olimpiade è la più importante piattaforma sportiva internazionale. A Tokyo sono arrivata quinta, e qui ho vinto l’oro”, ha dichiarato a caldo. Imane ha sottolineato quanto sia stata sotto pressione, con la consapevolezza che la sua nazione si aspettava da lei una medaglia, frutto di anni di duro lavoro. Il sostegno del pubblico e dei tifosi è stato fondamentale, dandole la forza di perseverare nonostante le difficoltà.

Ora, con l’obiettivo raggiunto, Imane si toglie qualche sassolino dalla scarpa: “Ho parlato tanto, mi sono qualificata con merito per essere qui. Sono una donna come qualsiasi altra, sono nata donna, ho vissuto da donna e ho combattuto da donna, su questo non ci sono dubbi. Ma ci sono quelli che chiamo i nemici del successo. Ed è anche per questi attacchi che la mia vittoria ha un sapore speciale”. Ha ricevuto anche i complimenti del presidente algerino, Abdelmadjid Tebboune, che l’ha definita “il suo primo tifoso”.

Imane non si sottrae al suo nuovo ruolo di simbolo: “Il mondo intero conosce la mia storia. Vengo da un piccolo villaggio, da una famiglia molto povera ma sempre orgogliosa di me e che mi ha sempre sostenuto nello sport. Il mio messaggio al mondo è che dovrebbe rispettare i principi olimpici ed evitare il bullismo. I valori olimpici sono molto importanti, e spero che in futuro non vedremo attacchi come quelli che ho subito”.

Rivolgendosi all’Iba, ha dichiarato: “Il mio onore è intatto, ma gli attacchi sui social sono stati molto tristi e insignificanti, colpendo la dignità delle persone. Ho boxato sotto l’egida dell’Iba dal 2018, sanno di cosa sono capace e come sono cresciuta negli anni. Ora mi odiano e non so nemmeno perché. Il mio messaggio per loro è questa medaglia. La mia dignità e il mio onore sono al di sopra di tutto”.

Infine, ha dedicato il suo successo alla sua gente: “Le donne algerine sono note per la loro forza, volontà e valore. La popolazione algerina è venuta qui a sostenermi e a mandare un messaggio al mondo arabo: l’onore viene prima di tutto”.