Olimpiadi, 100 metri: Lyles nuovo re, grande Jacobs ma chiude quinto

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) –

foto Ipa Agency –(ITALPRESS)
Marcell Jacobs cede lo scettro a Noah Lyles. Il 27enne statunitense, campione del mondo in carica, ha vinto la finale dei 100 metri allo Stade de France con un tempo di 9″79, che rappresenta anche il suo record personale. Il giamaicano Kishane Thompson è stato beffato al fotofinish, tagliando il traguardo con lo stesso crono ma dovendosi accontentare dell’argento. A completare il podio è stato l’altro statunitense, Fred Kerley, con un tempo di 9″81.

Per Jacobs, che è partito bene mostrando una grande reattività dai blocchi, è arrivato solo un quinto posto, nonostante abbia segnato il suo primato stagionale con 9″85. “Non posso essere troppo contento, avevo preso un tempo di reazione molto buono, poi c’è stata una fase dove dovevo continuare a spingere e non sono riuscito” ha dichiarato a Rai Sport. “Dispiace, credevo veramente di poter prendere questa medaglia. Fa parte del gioco, mi dà soddisfazione dopo un anno e mezzo difficile, ma non troppo perché sapevo che potevo salire sul podio.”

Jacobs, che ha scelto di allenarsi negli Stati Uniti con Rana Reider, ha spiegato le difficoltà incontrate: “Cambiare tutto non è stato facile, si è spostata tutta la mia famiglia. È stata un’annata complicata. Sono un po’ amareggiato, volevo essere il primo a festeggiare un altro oro olimpico. Ma la mia carriera non finisce qui, ci sono altri quattro anni da affrontare insieme.”

Riguardo alla fasciatura alla coscia, ha aggiunto: “Un crampo, non ero molto ben idratato. Siamo pronti a scendere in campo per la staffetta. Io volevo dimostrare che nonostante le difficoltà ci si può rialzare, non sono arrivato in fondo ma è uno step per progredire: 9″85 è un tempo importante, nella scorsa Olimpiade sarebbe arrivata una medaglia, ma gli altri sono stati più bravi”.