Nuova pista per il futuro dell’Akragas. Ecco chi è Roberto Nava: ”Vogliamo fare grande squadra”

E’ spuntata una nuova pista per il futuro societario dell’Akragas. Tale Roberto Nava, ha scritto una lettera nel gruppo Facebook “La Vera Akragas”, in cui dice che presto potrebbe diventare il nuovo proprietario.

Sposato, due figli, nativo del 1962: Roberto Nava vive a Olivone città svizzera del canton ticino. Imprenditore, spesso occupatosi di politica, è fondamentalmente un imprenditore col “vizio” del calcio. Procuratore di calciatori, consigliere comunale di Vezia, ex ds dei Biaschesi e presidente del settore giovanile e scolastico della Vedeggio calcio.

Di seguito la lettera integrale:

“Sono mesi che stiamo lavorando per portare questa squadra in un porto sicuro, lavoro oscuro senza pubblicità, lavoro da gentiluomini del calcio, lavoro finalizzato a trovare una buona soluzione. Prima di parlare di calcio mi corre l’obbligo di ringraziare un giocatore che vorrei avere sempre in squadra: un grande grazie all’avvocato Enzo Caponnetto, un terzino grintoso di altri tempi con la maglia della squadra della sua città cucita adosso, senza di Lui nulla è possibile.

Ho preso atto della situazione in questi mesi, ho incontrato il Signor Giavarini a Milano, una persona che ama il calcio e pur non essendo un addetto ai lavori, ci ha messo soldi e cuore e si è fidato di un bandito che ha fatto solo danni: il suo sbaglio più grande. Vorrei che Marcello restasse per fare una grande squadra, non importa se è di Licata, ormai il calcio è multietnico e cosmopolita.

Mercoledì incontrerò il Presidente Alessi per vedere se possiamo trovare un accordo con buona pace di tutti.
Alessi è un buon Presidente e un grande tifoso.

In questi mesi ho visto sciacalli di ogni tipo avventurarsi ad Agrigento, correttamente ho mantenuto un riserbo da uomo di altri tempi, uomo a cui basta una stretta di mano, la Sicilia è un Paese di galantuomini e questo è sufficente.

Parlando di calcio, forse tanti non pensano che per i giocatori e per i dipendenti il calcio è un lavoro per portare a casa un pane, come tutti e quindi bisogna avere il massimo rispetto per chi lavora.
Se concluderemo, vorremmo avere un occhio di riguardo per il territorio e per i suoi giovani calciatori, vorremmo riportare la squadra a casa ad Agrigento il piu presto possibile, vorremo fare un bel mercato di riparazione e salvarci senza attacchi di cuore, poi vorremmo magari l’anno prossimo tentare di fare una visita al piano di sopra, non si sa mai.

Concludo dicendo che le persone serie non fanno proclami sui giornali, scrivono le lettere d’interesse e le consegnano a chi puo trattare.

Per eleganza non entro nel merito della recente trattativa: Enzo Caponnetto ha la pazienza di Giobbe.
Il calcio è il mio lavoro, il calcio è una passione. Io qualche cosa nel calcio ho costruito, altri che chiaccherano e millantano non hanno costruito nulla ma solo preso e mai dato…a buon intenditor poche parole.
Un grande grazie a tutti, sperando di poter dare una mano”.

Published by
Damiani Vittorio