Dopo le sconfitte di misura contro la capolista Cerignola e il Monopoli, terzo in classifica, il Trapani si prepara per un’altra battaglia nel turno infrasettimanale di Serie C. La squadra di Vincenzo Torrente chiuderà questo ciclo di partite impegnative facendo visita all’Avellino, secondo in classifica e determinato a compiere il sorpasso sul Cerignola, approfittando dell’imminente esclusione della Turris dal campionato.
Come riportato da Michele Scandariato sul Giornale di Sicilia, il Trapani deve affrontare l’ennesima emergenza a centrocampo: Hraiech sarà assente, mentre si spera di recuperare in extremis Carraro. L’obiettivo è difendere la zona playoff, messa a rischio da una serie di risultati negativi.
Non sarà una partita come le altre
Quella del Partenio-Lombardi non sarà una gara qualunque, soprattutto per i tanti ex che scenderanno in campo. Tra i granata ci sono il difensore Silvestri, i centrocampisti Toscano e Liotti, oltre a Mulè, arrivato a gennaio. Ma il ritorno più atteso sarà quello di Facundo Lescano, passato burrascosamente dall’attacco del Trapani all’Avellino nell’ultima settimana di mercato, dopo aver segnato 17 gol con la maglia granata nella prima parte della stagione.
Come sottolineato da Scandariato sul Giornale di Sicilia, il difensore granata Malomo ha parlato proprio del bomber argentino:
«Sicuramente per Lescano i numeri parlano da soli, non ha certo bisogno di presentazioni. Ho giocato con lui nelle ultime due stagioni, l’anno scorso a Trieste e quest’anno a Trapani, e credo abbia segnato più di 40 gol in questo periodo. Cercheremo di limitarlo il più possibile, ma sappiamo che è un attaccante capace di trovare la zampata in qualsiasi momento».
Malomo: “Con Torrente più stabilità, ma serve qualcosa in più”
Il difensore romano ha analizzato le ultime prestazioni del Trapani, evidenziando la delusione per la sconfitta contro il Monopoli:
«È stata una partita equilibrata, non siamo stati brillantissimi e siamo stati puniti solo nel finale».
Malomo ha poi fatto un bilancio della stagione, condizionata da numerosi cambi in panchina, come sottolineato da Scandariato sul Giornale di Sicilia:
«I cambi di allenatore portano inevitabilmente confusione. Torrente ci ha dato più tranquillità, l’inizio con lui è stato ottimo, ma poi abbiamo incontrato squadre forti come Cerignola e Monopoli e abbiamo perso. Contro le prime della classe, però, la differenza non è stata così netta e questo aumenta la nostra amarezza. Con poco potremmo essere al loro livello».
Adesso il Trapani è chiamato a reagire contro l’Avellino, consapevole che un altro passo falso potrebbe compromettere la corsa ai playoff. «Dobbiamo tirare su le maniche e dare ancora di più», ha concluso Malomo.