Non ha saldato i pagamenti: club nella bufera | Penalizzazione e classifica stravolta
Il club rischia una penalizzazione in classifica: guai grossi in vista.
I club calcistici sono soggetti a regole stringenti riguardo ai pagamenti delle ritenute Irpef, che rappresentano una parte fondamentale della gestione fiscale delle società sportive. Le ritenute Irpef sono trattenute dai salari dei giocatori e dello staff e devono essere versate regolarmente all’Agenzia delle Entrate. Il mancato rispetto di tali obblighi può comportare pesanti sanzioni economiche e disciplinari, fino alla penalizzazione in classifica o l’esclusione dalle competizioni.
Le società sono obbligate a rispettare scadenze precise per i versamenti, che vengono stabilite su base mensile o trimestrale. Il mancato pagamento entro i termini previsti può comportare non solo multe salate, ma anche l’applicazione di interessi di mora. Inoltre, la Lega Serie A e le federazioni calcistiche monitorano attentamente il rispetto di queste regole, richiedendo certificazioni regolari che attestino la correttezza dei versamenti.
Le norme sono particolarmente stringenti perché mirano a garantire la sostenibilità finanziaria dei club e l’equità fiscale nel mondo del calcio. Il controllo fiscale viene rafforzato da parte delle autorità sportive, che possono negare le licenze per partecipare ai campionati o alle competizioni internazionali in caso di gravi irregolarità.
Queste misure, seppur rigide, sono necessarie per mantenere un equilibrio economico nel sistema calcistico, assicurando che i club non accumulino debiti fiscali e rispettino le normative fiscali nazionali, salvaguardando così la trasparenza finanziaria e la credibilità del settore.
Il ‘caso’ della Ternana
La Ternana è stata deferita al Tribunale Federale Nazionale Disciplinare dal Procuratore della FIGC, su segnalazione della Co.Vi.So.C., per non aver rispettato le normative fiscali. In particolare, il club umbro è accusato di responsabilità diretta per i comportamenti del suo rappresentante, Nicola Guida, secondo l’articolo 6, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva.
Inoltre, la società è accusata di responsabilità propria per non aver effettuato, entro il termine del 16 settembre 2024, i pagamenti delle ritenute Irpef relative agli emolumenti di maggio e giugno 2024, dovuti ai tesserati, dipendenti e collaboratori. Questi mancati pagamenti violano le regole stabilite dalle NOIF e dal sistema delle licenze nazionali per l’ammissione ai campionati professionistici.
Cosa rischia la Ternana
Il deferimento potrebbe comportare conseguenze pesanti per la Ternana, inclusa una penalizzazione in classifica. In caso di sanzioni, la squadra rischia di perdere uno o più punti, compromettendo la sua posizione nel Girone B di Serie C.
Questa situazione evidenzia l’importanza del rispetto delle scadenze fiscali per i club, poiché il mancato pagamento delle ritenute Irpef può avere ripercussioni dirette sulle prestazioni sportive e sulla partecipazione ai campionati.