Non c’è pace per il Trapani, travolto da una stagione travagliata che sembra non voler trovare una direzione. La quinta sconfitta consecutiva, arrivata contro la Cavese al termine di una gara condizionata dall’espulsione di Liotti dopo pochi minuti, ha aggravato la situazione tecnica e mentale della squadra granata, ora a sei punti dall’ultimo posto utile per accedere ai playoff, occupato proprio dalla formazione campana.

Come sottolinea Michele Scandariato sul Giornale di Sicilia, la sconfitta maturata al 90’ e figlia anche di un pizzico di sfortuna, ha reso ancora più instabile la posizione di Vincenzo Torrente, invitato pubblicamente dal presidente Antonini a rassegnare le dimissioni. Il tecnico, legato da un contratto anche per la prossima stagione, al momento non sembra intenzionato a fare un passo indietro, ma la società starebbe già valutando una risoluzione consensuale per evitare un esonero che appare ormai inevitabile.

Entro mercoledì è attesa una decisione definitiva. In pole per la sostituzione c’è Salvatore Aronica, già in sella in questa stagione, ancora sotto contratto dopo il suo esonero dello scorso dicembre. Aronica aveva preso il posto di Torrisi a inizio settembre, guidando il Trapani fino all’11 dicembre con una media punti di 1,36 (escludendo le gare poi annullate per le esclusioni di Taranto e Turris), superiore a quella registrata da Capuano e dallo stesso Torrente, che ha collezionato appena 7 punti in 8 gare (media 0,87).

Come evidenzia ancora il Giornale di Sicilia, Aronica, se richiamato, ritroverebbe un gruppo profondamente cambiato: nel mercato di gennaio la rosa è stata rivoluzionata, con circa 30 operazioni tra entrate e uscite, molte delle quali suggerite da Capuano, poi a sua volta esonerato. Un compito non facile, il suo, che avrebbe il sapore di un traghettamento verso la prossima stagione, più che di un rilancio immediato.

Nel frattempo, ieri pomeriggio la squadra è stata convocata per un confronto con la proprietà. Antonini, nonostante tutto, non si arrende: «Abbiamo ancora cinque partite da onorare al meglio. I playoff sono a tre punti potenziali, visto che la Cavese ha una gara in più. Speriamo non sia finita», ha scritto il presidente in un post.

Domenica al “Provinciale” andrà in scena l’attesissimo derby con il Catania, che potrebbe essere davvero l’ultima occasione per tenere in vita un sogno ormai appeso a un filo. Quasi certo, però, che sulla panchina non ci sarà più Torrente: resta solo da capire se il suo destino sarà segnato da una risoluzione o da un nuovo esonero.