Il tecnico della Nissa, Nicolò Terranova, presenta così la sfida con la Don Carlo Misilmeri:
“Una trasferta ostica come lo sono state tutte in passato. Chiaramente adesso le squadre sono diverse e si conoscono in maniera importante. Affrontiamo una squadra che ha in organico giocatori che hanno fatto la C e la B come Cossentino, Zummo, La Vardera, Federico, Pavisich. Un organico importante per l’Eccellenza, con un allenatore che ha sempre fatto la D. Troveremo una squadra organizzata e un contesto in cui cercheranno di fare bene contro la Nissa. La squadra però ci ha abituati ad affrontare queste gare come fossero delle finali”.
“L’entusiasmo è alto, ma bisogna sempre mantenere i piedi per terra e capire qual è la nostra realtà. Domenica scorsa probabilmente abbiamo fatto la migliore partita sotto l’aspetto tecnico-tattico e alla fine la perseveranza ci ha premiati. Avremmo potuto sbloccarla prima ma la porta era stregata. Quello che mi conforta è che la squadra è rimasta lucida fino alla fine. Non è mai semplice, soprattutto quando le forze vengono a mancare”.
“Il Misilmeri è una squadra organizzata, che ci concederà probabilmente il palleggio, che ci attenderà probabilmente in attesa di ripartire. Dovremo essere bravi a leggere le situazioni della gara. Nei 90’ ci sono più partite, non dovremo mai forzare la giocata”.
“Troveremo una struttura confortevole e una società perbene. Affrontiamo una partita che deve essere soltanto una tappa di un percorso che ci porterà alla fine del campionato. I tifosi? Ormai sono una costante, non mi sorprendono più. Sono certo che raggiungeranno in massa Misilmeri e che il loro supporto ci consentirà di gettare il cuore oltre l’ostacolo”.