Nissa, Terranova: “Marineo squadra che merita rispetto, dovremo ripartire con il giusto approccio”

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Il tecnico della Nissa, Nicolò Terranova, presenta così la sfida contro il Mar

Il tecnico della Nissa, Nicolò Terranova, presenta così la sfida contro il Marineo:

“Una ripresa è sempre una ripresa, la paragoniamo a un inizio. Una buona ripresa significa essere a metà dell’opera. Sarà un altro tipo di campionato, molto più difficile del girone d’andata. Tutte le squadre si sono rinforzate, hanno adeguato il loro organico. Il Marineo già all’andata ci ha messi in difficoltà, nonostante la nostra buona mole di gioco e ci ha tenuti fino al 90’. Hanno fatto il 66% dei loro punti in casa e hanno perso solo una partita nelle ultime dieci. Ci sono motivi per far sì che la Nissa affronti questa partita con il giusto approccio, con la giusta mentalità. Serviranno ancora più sacrificio e temperamento rispetto al girone d’andata. Non pensiamo di essere più forti degli altri, quello sarebbe arroganza. Pensiamo invece ad avere autostima, che significa rispettare gli avversari”.

“Le vittorie aiutano a superare momenti difficili fisici e mentali. Abbiamo approcciato bene il campionato, sapendo bene che campionato dovevamo fare. ho una certa esperienza e cerco sempre di preservare la mia squadra da brutte sorprese. Sappiamo che il girone di ritorno sarà difficile più di quello d’andata, con squadre più attrezzate. Domani servirà una squadra con la giusta mentalità, come ci ha abituati nel corso del girone d’andata”.

“Il mercato? Sin da subito abbiamo avuto le idee chiare sul tipo di squadra da fare. qualcosa non siamo riusciti a farla ad agosto e l’abbiamo fatto a dicembre. È una squadra completata nell’organico. Ci mancava un giocatore universale dalla cintola in su, ci mancava un’alternativa a destra e l’abbiamo presa, perché purtroppo Baio si è fatto male. Argentati è un giovane di buone prospettive, qui c’è un gruppo che lo aiuterà nel suo percorso. Questa squadra merita rispetto, ha fatto benissimo nel girone d’andata ed era difficile migliorarla. Abbiamo puntato sulla completezza dell’organico”.