Il tecnico della Nissa, Nicolò Terranova, presenta così la sfida contro la Folgore:
“Speriamo di continuare il nostro percorso, alla squadra ho detto che basta sbagliare una partita per rovinarne undici. Abbiamo lavorato con questo principio, è chiaro che chi si siede è finito, chi pensa di sapere tutto o essere più forte non riesce a proporre cose interessanti. Noi sappiamo che abbiamo ancora tanto da proporre e da migliorare, sappiamo di avere dei limiti e che abbiamo vinto alcune gare soffrendo. Questo ci deve portare ad essere sempre sul pezzo in campo”.
“Questo è un gruppo coeso, che scherza e sa quando deve lavorare o alleggerire la tensione. La non troppa consapevolezza di essere forti ti rende umile e curioso, ovvero con la voglia di migliorare ciò che si può migliorare. La Folgore è un avversario organizzato che subisce molto poco. Hanno subito gli stessi gol nostri e del Favara, quindi non hanno sofferto lo scotto del salto di categoria. Sono affezionato a quella piazza, abbiamo vissuto un’annata felice anche se poi è finita come tutti sanno. Sarà una sfida particolare, ma le mie emozioni non c’entrano. Arriverà il pubblico delle grandi occasioni, tra società, squadra e tifosi c’è un’empatia che ci porta a superare gli ostacoli”.