Intervenuto nella conferenza stampa di presentazione del logo, il presidente in pectore della Nissa, Luca Giovannone, dice la sua sui programmi del club:
“Colgo l’occasione per presentare il socio misterioso, che ha un’azienda internazionale che si occupa di fotovoltaico ed è il rappresentante italiano della società di Alessandro Ricci, vicepresidente del Siracusa. Abbiamo dunque un imprenditore importante come Totò Colonna, poi Fabio Maestri che come me presentò l’offerta per il Catania e altri ancora si stanno avvicinando. Fermo restando che le porte saranno sempre aperte ad altri soci nisseni per fare il bene di questa squadra. Ciò che è importante è che una società sia sana e la proprietà mi sta lasciando una società sana, senza debiti, cosa inconsueta nel mondo del calcio”.
“Abbiamo già identificato un ds sportivo vincente. L’allenatore sarà il migliore che esiste per essere il nostro tecnico. Lo annunceremo il 1° luglio, a meno che il suo presidente non dica che l’allenatore è libero. L’allenatore è un vincente tanto quanto Ernesto Russello, basta sapere questo. Proveremo a prendere i migliori calciatori in modo da non fare quello che ha fatto il Siracusa, ovvero giocare gli spareggi. Noi non vogliamo giocare i play off, noi vogliamo vincere con distacco, con tutto il rispetto per le altre squadre che giustamente avranno il diritto di fare la competizione”.
“Il logo? Tantissimi tifosi mi hanno scritto perché volevano i colori giallorossi nel logo. Io ho riflettuto, mi sono documentato e informato. Ringrazio il tifoso Antonio Argento che mi ha regalato un logo storico con dedica. E il giallorosso non è una novità, inoltre sono i colori della città e della Sicilia. Io voglio fare clamore in tutta la Sicilia e portare la Sicilia in Italia. Gli obiettivi sono ambiziosi. Ci riusciremo? Credo di sì, ma stiamo cominciando ora, dobbiamo organizzare la società e la squadra in maniera diversa. Mi piacerebbe che a coordinare il settore giovanile ci fosse Alessio Sferrazza e anche uno scouting internazionale. Gli obiettivi sono grandi e ho trovato un grande pubblico”.