Dopo la mancata iscrizione della Nissa al prossimo campionato di Promozione, il presidente della società biancoscudata, Natale Ferrante, torna a parlare. Queste le sue parole riportate da “La Sicilia”: “Considerato che nonostante la mia assoluta e incondizionata disponibilità, il tentativo di iscrivere la Nissa in Promozione non è andato a buon fine, attendo da parte del Comune il passaggio di riconsegna della società che gli avevo messo nelle mani per consentire di trovare una soluzione che non è arrivata. Avevo sperato fino all’ultimo in un lieto fine. Da parte della dirigenza della Nissa c’è stata la massima disponibilità, ma non è bastata. Per questa ragione dico che, quando accaduto, deve portare tutti a riflettere e a prendere buoni esempi come quelli di San Cataldo, Canicattì, Serrafifalco o Gela, nei quali la squadra della città unisce e non divide, né produce indifferenza come a Caltanissetta. Noi più di quanto fatto in questi cinque anni non potevamo fare”.