La Nissa si interroga sul futuro. Il dirigente Alberto Scalia, negli scorsi giorni, aveva intrapreso contatti con una cordata di imprenditori desiderosa di entrare in società. Secondo quanto raccolto da “RadioCl1” però, ci sarebbe stata una brusca interruzione nelle trattativa. Il gruppo imprenditoriale, non vorrebbe rilevare una società che non abbia in uso strutture sportive in buone condizioni. Il “Palmintelli” è in condizioni deprecabili, mentre il “Tomaselli” andrebbe diviso con altre società.