Eugenio Lu Vito, tecnico dell’Acicatena, alla vigilia del match con la Leonzio, ha dichiarato:

“Il calcio è palo dentro e palo fuori, non esistono squadre che non perdono, anche le “corazzate” del nostro campionato hanno fatto qualche passo falso, anche i club più blasonati e ricchi al mondo possono steccare, figuriamoci noi che siamo un’umile squadra operaia e giovane che lotta per la salvezza. Certo aver perso così immeritatamente come domenica scorsa ha fatto e fa molto male, con soli due tiri in porta subiti di cui un eurogol e un rigore soprattutto dopo aver giocato e macinato gioco per 95 minuti nella metà campo avversaria cercando sempre la via del gol che purtroppo non è arrivato ma, nonostante questo, i ragazzi sono usciti tra gli applausi e questo ci riempie d’orgoglio e ci rende sempre più consapevoli che ogni partita è un’occasione per crescere trovando sempre di più la nostra identità e la consapevolezza dei nostri mezzi; ad oggi non c'è stata una squadra che ci ha dominato, il nostro obiettivo è sempre quello di dare il massimo e uscire a testa alta da ogni gara lottando fino all’ultimo minuto e il risultato finale dev’essere la conseguenza delle nostre prestazioni. Domani andiamo a Lentini dove ho tanti amici e tanti bei ricordi dopo aver vissuto, tantissimi anni fa, un anno bellissimo in Serie D quindi inevitabilmente quel posto mi suscita sempre particolari emozioni. La squadra si è allenata molto bene ed al massimo con rabbia e voglia di rivalsa sapendo che per portare punti a casa bisogna fare una partita perfetta, tutti con un unico obiettivo, tutti con un unico pensiero e con un’unica testa sfruttando al massimo questa grande occasione di esibirci in un contesto bellissimo come quello dell’Angelino Nobile, con massimo rispetto ma senza paura di nessuno. Solo noi siamo responsabili delle nostre prestazioni e artefici del nostro destino: per questo, nonostante sia il terzo confronto stagionale con la Leonzio, preferisco non soffermarmi sul loro livello ma concentrarmi solo su di noi”.