Eccellenza

Nebros, doppia chance per potersi migliorare


Come riportato dalla Gazzetta del Sud oggi in edicola, a soli 180′ dal giro di boa, la squadra pirainese ha già eguagliato le stagioni 22-23 e 23-24, quando chiuse l’andata a quota 22 punti (chiuse a 20, invece, nella stagione 21-22). È già a quota 22 e in una brillante quinta posizione di classifica la compagine rossobiancoverde del presidente onorario Lillo Surrusca, che ha a disposizione le gare di dopodomani a Mazzarrone e il derby col Gioiosa di domenica 22 per chiudere col miglior risultato di sempre. Inoltre, la Nebros è reduce da 8 risultati utili di fila e, in caso di risultato favorevole in terra etnea, anche qui stabilirebbe la serie positiva consecutiva migliore di sempre.

Il pari interno di domenica scorsa nel derby col Rosmarino non ha per nulla scalfito il morale e l’entusiasmo della formazione allenata da Francesco Palmeri (al suo primo anno a Piraino), perché Bontempo e soci sono stati fantastici e brillanti sul piano del gioco, sfoderando, forse, la migliore gara di questa stagione, ma le prodezze del portiere ospite Sendin e un po’ di sfortuna e imprecisione sotto porta hanno negato la gioia del successo.

La Nebros, al momento, vanta la migliore retroguardia del campionato con appena 6 reti subite (insieme al Milazzo). Tuttavia, il rovescio della medaglia evidenzia il penultimo peggior attacco del campionato con appena 9 gol realizzati, meglio solo del Mazzarrone, fermo a 7. È un peccato, perché, quanto a solidità difensiva, organizzazione di gioco, dinamismo e azioni veloci, la Nebros è forse la migliore del campionato. La squadra crea una miriade di palle-gol, ma pecca di concretezza, cinismo e incisività negli ultimi sedici metri.

In avanti, De Gaetano e Di Vita sono uno spettacolo, due esterni imprendibili, ma ancora a secco di gol. Pontini non viene utilizzato con continuità, il capitano Traviglia, forte e ammirevole, non è mai stato un bomber (2 reti fin qui), e Guadagnoli è stato “tagliato”. La speranza ora è riposta nell’ultimo arrivato, il trequartista offensivo La Place, che potrebbe incidere in maniera determinante.

Domenica, dunque, trasferta a Mazzarrone, squadra che non ha ancora mai vinto in casa. Ma queste sono le gare più delicate, in cui la Nebros dovrà dimostrare di essere pronta a superare i propri limiti per continuare a sognare.

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Redazione