Napoli, non solo Osimhen: si allarga l’inchiesta plusvalenze | Gli azzurri penalizzati in classifica

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Aurelio De Laurentis (LaPresse) Goalsicilia

Il Napoli è al centro della bufera mediatica per il caso plusvalenze impugnato dalla Procura Federale. Rischio penalizzazione. 

La stagione del Napoli sotto la guida di Antonio Conte, ha riportato entusiasmo e ambizione tra i tifosi partenopei. Dopo un deludente decimo posto nella stagione precedente, l’arrivo di Conte ha segnato una svolta significativa. Nei primi mesi, la squadra ha registrato una serie impressionante di risultati positivi, tra cui otto vittorie consecutive e un pareggio contro la Juventus, posizionandosi al vertice della Serie A con 25 punti dopo dieci giornate. ​

La solidità difensiva è diventata un marchio di fabbrica del nuovo Napoli, con sette clean sheet nelle prime nove partite e solo cinque gol subiti. Questa trasformazione è stata accompagnata da una flessibilità tattica, con l’adozione di diversi moduli come il 3-4-2-1 e il 4-2-3-1, che hanno reso la squadra imprevedibile e adattabile. ​

Tuttavia, la stagione ha presentato anche delle sfide. A gennaio, la cessione di Khvicha Kvaratskhelia al Paris Saint Germain per circa 70 milioni di euro ha rappresentato una perdita significativa per l’attacco azzurro. Nonostante ciò, il Napoli ha mantenuto la competitività, rimanendo in lotta per il titolo. ​

Antonio Conte ha enfatizzato l’importanza di mantenere l’umiltà e la concentrazione, sottolineando che, nonostante i progressi, la squadra aveva ancora molto da dimostrare. Il Napoli si trova a tre punti dall’Inter capolista, mantenendo vive le speranze per lo scudetto. Conte ha dichiarato: “Dobbiamo continuare a credere e lavorare sodo”. ​

Il caso plusvalenze

Il Napoli è nuovamente al centro dell’attenzione per presunte plusvalenze legate all’acquisto di Victor Osimhen dal Lille nel 2020. In quell’operazione, valutata complessivamente 76 milioni di euro, furono inclusi quattro calciatori Karnezis, Manzi,  Palmieri e Luigi Liguori valutati circa 20 milioni di euro. Tuttavia, questi giocatori hanno avuto un impatto marginale nel calcio professionistico, sollevando dubbi sulla correttezza delle valutazioni. ​

Recentemente, la Procura di Roma ha trasmesso gli atti dell’inchiesta alla Procura Federale della FIGC, che ora ha 30 giorni per valutare l’apertura di un nuovo procedimento sportivo. Se emergessero elementi concreti, il Napoli potrebbe affrontare sanzioni. Il club partenopeo, già prosciolto in un precedente procedimento nel 2022, si dichiara tranquillo riguardo alla vicenda.

Victor Osimhen (LaPresse) Goalsicilia

Cosa rischiano i campani

La Procura Federale ha ricevuto dalla Procura di Roma gli atti relativi all’inchiesta per falso in bilancio che coinvolge il Napoli e il presidente Aurelio De Laurentiis. Al centro delle indagini vi sono le operazioni di mercato che hanno portato all’acquisto di Victor Osimhen dal Lille nel 2020 e di Kostas Manolas dalla Roma nel 2019.

Il procuratore federale Giuseppe Chiné ha ora 30 giorni per valutare l’eventuale riapertura del procedimento sportivo, precedentemente chiuso con il proscioglimento del club partenopeo. Se emergessero nuovi elementi probatori, il Napoli potrebbe affrontare sanzioni che variano da un’ammenda fino a una penalizzazione in classifica, come già accaduto in casi simili ad altri club.