DIMARO (ITALPRESS) – Queste le parole di Antonio Conte, nuovo tecnico del Napoli, durante la conferenza stampa a Dimaro per presentare la nuova stagione.

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“Dobbiamo cercare di migliorare quanto fatto l’anno scorso. Stiamo facendo un mercato giusto, dimostrando di avere una visione chiara delle cose da fare. Per un club come il Napoli è importante operare sia per il presente che per il futuro”.

“Rafa Marin ha buone prospettive, così come Buongiorno. Sono giovani che possono diventare colonne portanti per anni – ha aggiunto Conte -. Stiamo lavorando anche sul presente e c’è stata una grande occasione con Spinazzola che abbiamo colto”. Tuttavia, il tecnico azzurro non ha negato che il gruppo stia ancora risentendo della deludente stagione passata: “Le scorie dell’anno scorso non sono del tutto passate. Ho cercato di farli concentrare su cosa fare adesso. Ho trovato dei calciatori molto responsabili, che hanno capito gli errori commessi”.

L’obiettivo è chiaramente quello di tornare in Europa, ma Conte vuole evitare di guardare troppo avanti: “Se si è ridotto il gap con le squadre che hanno chiuso nelle prime posizioni? In due giorni di lavoro è difficile dirlo (ride, ndr). C’era un divario netto: 41 punti di distanza dall’Inter, 15 punti dalla quinta per la Champions, 10 dalle romane. Questa è la realtà dei fatti. Inoltre, abbiamo perso un giocatore simbolo come Zielinski, che ha rinforzato proprio l’Inter. Non sappiamo come finirà il nostro mercato e potremmo perdere anche Osimhen, il più forte, che ha fatto la differenza nell’anno dello scudetto. Detto questo, a me queste pressioni non fanno paura. Se vogliono metterci pressione, non è un problema, lo accetto. Noi parliamo poco e siamo concentrati. Dopo un anno assurdo e ingiustificabile, abbiamo il dovere di migliorare e tornare nelle coppe, dalla porta principale. Questo è l’obiettivo realistico”.

Infine, Conte ha parlato del suo rapporto con il presidente De Laurentiis: “Ha svolto un lavoro importante per riallineare tutti, avallando determinate situazioni. Si è instaurato tra noi un rapporto molto diretto, dove io dirò sempre ciò che penso, per il bene del Napoli. L’obiettivo era non distruggere tutto a causa di una forte delusione. Bisogna essere equilibrati, mantenendo vivi alcuni valori, altrimenti si rischia di essere una meteora”.