Mutti a GS.it: “Palermo in D è uno schiaffo al calcio, derby con Messina va al di là della categoria. Panchina Trapani…“

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Un passato importante alla guida di Palermo e Messina, un futur

Un passato importante alla guida di Palermo e Messina, un futuro dove spera di rientrare presto in panchina. Bortolo Mutti, allenatore di provata esperienza, accostato anche al presente del Trapani, parla di diversi temi ai microfoni di Goalsicilia.it

Mister, lunedì sera a Palermo è stata una bella serata per la Nazionale…

“Una grande dimostrazione di affetto alla Nazionale. Una serata vissuta con grande passione da una città e una tifoseria che, ci auguriamo, tra poco tempo torni a godersi un altro tipo di spettacoli. Bisogna dare atto a Palermo, in altre città, non so se ci sarebbe stata la stessa partecipazione”.

Peccato che per lo spareggio con la Svezia si sia scelto Milano a discapito di Palermo…

“Era una partita da portare a Palermo, senza fronzoli, un altro calore, un’altra voglia di calcio…”.

Sarebbe servito forse anche mister Mancini. Con lui, dieci vittorie su dieci nelle qualificazioni per gli Europei…

“(ride ndr) Mi piace il lavoro del ct. Ha formato una Nazionale giovane che ha un grande futuro. Il mister ha fatto ottime scelte, il gruppo si è plasmato e si sta consolidando. C’è un gioco, ci sono idee e prerogative tattiche ben definite…davvero tutto bene bene. Speriamo sia veramente l’inizio di un ciclo che ci dia grandi soddisfazioni”.

Tornando a Palermo, la squadra rosanero è ripartita dalla D…

“Vederla in D è uno schiaffo al calcio, è mortificante quello che è successso, assurdo lasciare morire una società come il Palermo. Adesso però sta ripartendo col piede giusto, sicuramente ci sarà ancora da lavorare ma la strada intrapresa è quella giusta e penso che presto lo rivedremo in altre categorie”.

Domenica c’è il tuo derby, Palermo-Acr Messina…

“Nel derby c’è sempre un senso di appartenenza, io appartengo a entrambe le sponde (ride ndr)”. E’ un derby che deve essere vissuto con grande signorilità, io l’ho vissuto in Serie A, adesso, anche se è una categoria diversa, sarà lo stesso una grande partita perché la Sicilia e i siciliani sanno vivere il calcio e gli eventi con il giusto spirito e il senso sportivo”.

L’auspicio è che tornino entrambe nel calcio che conta…

“Sicuramente sì. Purtroppo Messina sta vivendo qualche difficoltà, poi ha avuto la sfortuna di trovare prima il Bari e poi il Palermo nello stesso campionato. Per chi ha ambizioni, la presenza di una grande squadra, complica tutto”.

Sarai allo stadio?

“No, sarò a Roma per “90° minuto” ma in ogni caso mi sto muovendo qui al nord per vedere diverse partite”.

Mister, questa mattina ti hanno accostato al Trapani…

“Me l’hanno detto ma non ho mai sentito nessuno del club granata”.

Sei comunque pronto per tornare in panchina…

“Io ho voglia di rientrare, che circoli il mio nome è un segnale positivo”.

Magari in Sicilia…

“Amo questa terra, sono stato bene e in estate, ogni anno, è una tappa obbligatoria per me”.