Mourinho ritorna a casa: contratto firmato a queste condizioni | I tifosi non ci credono
Il tecnico portoghese mette i paletti per il suo futuro su una panchina.
José Mourinho è uno degli allenatori più iconici e controversi del calcio mondiale. Nato a Setúbal, in Portogallo, nel 1963, Mourinho ha iniziato la sua carriera come interprete e assistente di Bobby Robson al Porto e poi al Barcellona, imparando da vicino le dinamiche del calcio ad alto livello. Nel 2000 ha avuto la prima opportunità di allenare una squadra con il Benfica, ma è con il Porto, dal 2002, che ha lasciato il segno a livello internazionale, guidando la squadra alla vittoria della Champions League nel 2004 e conquistando il campionato portoghese.
Dopo il Porto, Mourinho è approdato al Chelsea, dove ha instaurato una nuova era nel calcio inglese. Con i “Blues” ha vinto due Premier League consecutive e ha introdotto uno stile di gioco basato su difesa solida e transizioni veloci. La sua personalità carismatica e le dichiarazioni spesso provocatorie gli hanno fatto guadagnare il soprannome di “Special One”. Nel 2008 ha accettato la sfida di allenare l’Inter in Italia, e in due stagioni ha conquistato tutti i principali trofei, culminando con la storica tripletta (Serie A, Coppa Italia e Champions League) nel 2010, un’impresa mai riuscita prima a nessun club italiano.
Dopo l’Inter, Mourinho è andato al Real Madrid, dove ha infranto la dominazione del Barcellona e ha vinto La Liga con il record di 100 punti. È poi tornato al Chelsea, con cui ha vinto nuovamente la Premier League, seguito da brevi periodi al Manchester United e al Tottenham, dove ha continuato a portare la sua impronta vincente. Dal 2021 è alla Roma, con cui ha vinto la Conference League nel 2022, aggiungendo un altro titolo europeo alla sua già vasta collezione.
Nel corso della sua carriera, Mourinho ha conquistato 26 trofei come allenatore. Tra i principali, due Champions League (Porto e Inter), due Europa League (Porto e Manchester United), una Conference League (Roma), tre Premier League (Chelsea), due Serie A (Inter), una Liga (Real Madrid), oltre a diverse coppe nazionali.
L’avventura di Mourinho in Turchia
L’esperienza di José Mourinho come allenatore del Fenerbahce è iniziata a giugno 2024, portando entusiasmo ai tifosi del club turco, che non vinceva il campionato da dieci anni. Il suo arrivo è stato accolto calorosamente, con migliaia di sostenitori accorsi per dargli il benvenuto. Mourinho ha espresso grande determinazione e ha dichiarato che il suo obiettivo principale sarà restituire al club il prestigio perduto, puntando a vincere il titolo nazionale e migliorare le prestazioni in Europa
Fino a ottobre 2024, le statistiche di Mourinho con il Fenerbahçe mostrano un inizio positivo, con una buona serie di vittorie. La squadra sta mostrando solidità, puntando a rimanere competitiva nella lotta per il titolo in Süper Lig.
Mourinho e il possibile ritorno “a casa” con dei paletti
In una recente intervista lo Special One ha parlato del possibile ritorno nella sua seconda casa, visti gli oltre 10 anni in Premier League tra Chelsea, Man Utd e Tottenham.
Il tecnico portoghese, intercettato da “Sky Sports” ha spiegato: “So che la Premier è il miglior campionato d’Europa, ma non andrei mai ad allenare una squadra che lotta per la retrocessione“.