Morte in campo durante la partita: l’addio della Serie A | Mondo del calcio sotto choc

Probabile arresto cardiaco, si è accasciato al suolo dopo un malore.

Negli ultimi anni, diversi calciatori hanno perso la vita a causa di arresti cardiaci durante partite o allenamenti. Questi tragici eventi hanno sollevato grande preoccupazione nel mondo dello sport e spinto a una maggiore attenzione verso la salute dei giocatori. L’arresto cardiaco può colpire improvvisamente, anche atleti di alto livello, solitamente considerati in ottime condizioni fisiche. Nonostante i numerosi controlli medici a cui sono sottoposti, esistono casi in cui anomalie cardiache non vengono rilevate o si manifestano in maniera improvvisa.

Uno dei casi più noti è quello di Piermario Morosini, calciatore italiano che nel 2012 si accasciò in campo durante una partita di Serie B. Morosini, malgrado l’intervento dei soccorsi, non riuscì a sopravvivere, suscitando grande emozione e sensibilizzando l’opinione pubblica sulla necessità di avere defibrillatori pronti all’uso negli stadi. Un altro caso emblematico è quello di Marc-Vivien Foé, centrocampista camerunese, deceduto nel 2003 durante una partita della Coppa delle Confederazioni.

Negli ultimi tempi, la tecnologia medica e le misure di sicurezza sono migliorate, ma l’arresto cardiaco rimane una minaccia imprevedibile. Molti club si sono dotati di apparecchiature come i defibrillatori automatici, e i giocatori sono sottoposti a screening più approfonditi. Tuttavia, le cause scatenanti sono spesso difficili da prevedere, soprattutto in presenza di condizioni genetiche non diagnosticate.

Questi episodi hanno aperto un dibattito sull’importanza della prevenzione e della sensibilizzazione nel calcio e in altri sport. Oltre ai progressi medici, la formazione del personale e la diffusione di competenze di primo soccorso sono fondamentali per reagire prontamente a situazioni d’emergenza, salvando vite umane.

Soccorsi immediati, defibrillatore e elisoccorso

Secondo quanto riporta “Libertà” durante una partita amatoriale il calciatore ha detto ai compagni di sentirsi poco bene e si è quasi subito accasciato al suolo. Subito è stato allertato il 118, l’ambulanza è arrivata per prestare i primi soccorsi ma la situazione sembrava già grave.

È stato usato il defibrillatore, i medici hanno contattato anche l’elisoccorso per trasferire il paziente all’ospedale di Parma, ma all’arrivo nella struttura si è potuto solo constatare il decesso.

Gigi Rocca aveva 61 anni

Il calcio piacentino, ma non soltanto, ovviamente è in lutto. Luigi Rocca aveva 61 anni, ex calciatore di Piacenza e Inter con esperienze anche alla Casertana al Taranto.

Rocca stava giocando come ogni domenica una gara amatoriale, quando ha accusato un malore accasciandosi. Purtroppo non c’è stato più nulla da fare.