Morte improvvisa del portiere: era giovanissimo | Un minuto di silenzio istituito in tutti i campi
Domenica sarà osservato un minuto di raccoglimento su tutti i campi.
Clara Carminati è stata un portiere di Serie A, con il Brescia (prima ancora era cresciuta nell’Atalanta dove giocò con Valentina Giacinti, ora centravanti della nazionale) nel 2009/10, ma è stata anche tante altre cose nella sua vita. Finita troppo presto, all’età di 42 anni.
Clara è morta domenica sera nella sua casa, a Sedrina, comune bergamasco della Val Brembana, avvolta dall’affetto dei suoi cari. Da diversi mesi, combatteva con un male incurabile. Nel suo comune, e non solo nel mondo del calcio femminile, era conosciuta e stimata da tutti: da dieci anni era dipendente della Padana Emergenza, ma era stata anche volontaria per l’associazione Volontari Ambulanze Brembilla.
La chiamavano “la campionessa dell’altruismo” e ne aveva dato prova la sera del 23 luglio 2023, quando aveva salvato la vita ad Alessia Sonzogni, 26 anni, di Sedrina come lei. La ragazza stava tornando a casa insieme alla cugina, dopo una passeggiata, quando era stata investita da un’auto in fase di sorpasso.
Alessia era finita schiacciata contro un muretto, la situazione sembrava disperata. Clara, residente pochi metri più in là, capì subito la gravità dell’accaduto e intervenne prontamente per tenerla in vita in attesa del ricovero in ospedale dove, dopo 12 interventi chirurgici, riuscirono a salvarla.
“Una ragazza splendida”
Clara ricevette il Premio bontà, quell’anno, da Avis e Aido di Sedrina. Un destino troppo crudele ha voluto che si ammalasse pochi mesi dopo, nel 2024. E ora il calcio si ferma per ricordarla. Questa la nota della Divisione B femminile: “La presidente Laura Tinari e tutto il Consiglio Direttivo esprimono il loro cordoglio per la scomparsa di Clara Carminati, ex portiere tra le altre del Brescia, a causa di un male incurabile. Molto conosciuta nell’ambiente bresciano, lo scorso anno Clara – morta a 42 anni – aveva contribuito a salvare la vita a una giovane ragazza vittima di un incidente stradale”.
“Ciao Clara, sei stata una ragazza splendida, sia in campo che fuori – il ricordo del Brescia sui propri canali social – . Hai giocato da protagonista come portiere, nelle nostre avventure dalla Serie B, alla A2, fino alla Serie A. Sei stata una protagonista anche nella vita, con il tuo impegno nel sociale, dedicandoti agli altri e facendo del bene. Una volta leonessa, leonessa per sempre”.
Il raccoglimento per Clara
Per ricordare Clara Carminati verrà osservato un minuto di raccoglimento prima della partita di Serie B tra Brescia e Orobica in programma domenica 17 novembre. E Clara, durante la sua carriera, è stata compagna di squadra proprio nel Brescia dell’attuale tecnico dell’Orobica, Marianna Marini.
Cristian Peri, il direttore sportivo del Brescia femminile, che iniziò con lei un ciclo che avrebbe portato poi il club a vincere due scudetti con un altro gruppo di calciatrici, l’ha ricordata così: “Continuerai a parare tutto come hai sempre nella vita e anche nei tanti anni con noi. Ciao campionessa”.