Morgana a GS.it: “Tutte le prime dei campionati dilettantistici promosse. Punto su retrocessioni, contributi, ripartenza…”
Si è tenuto oggi un Consiglio importantissimo per tutto il mondo del calcio dilettantistico. Abb
Si è tenuto oggi un Consiglio importantissimo per tutto il mondo del calcio dilettantistico. Abbiamo chiesto a Sandro Morgana, vicepresidente della Lega Nazionale Dilettanti, di fare il punto della situazione. Queste le sue parole a Goalsicilia.it.
Presidente, cosa è emerso dal Consiglio?
“Abbiamo in buona sostanza confermato quanto si era detto. Le prime in classifica dei 28 gironi di Eccellenza sono promosse in Serie D. Inoltre, saranno promosse, in base ad una graduatoria, anche 7 seconde classificate”.
Quindi prime classificate di Eccellenza in D. Per gli altri campionati invece?
“Uguale, tutte le prime fino alla Terza Categoria sono promosse al campionato superiore”.
Capitolo retrocessioni…
“Dal campionato di Eccellenza solo una per girone va in Promozione. Questa è stata una decisione unitaria della LND, visto che la Federazione aveva chiesto di confermare le retrocessioni regolari, cioè 4, ma delegando la stessa Lega Dilettanti a decidere al fine di favorire la composizione dei campionati”.
Retrocessioni bloccate invece dalla Promozione in giù…
“Esatto, confermo. Questo perché, non essendoci collegamenti con il campionato di Serie D come per l’Eccellenza, abbiamo deciso anche con questo provvedimento di favorire l’organizzazione dei campionati per la prossima stagione”.
Si è parlato anche di aspetti economici…
“Abbiamo fatto un intervento a sostegno dei campionati dilettantistici pari a circa 10 milioni di euro. Per fare un esempio. Daremo alle società di Eccellenza 1.500 euro in quota iscrizioni. Una società di Eccellenza paga circa 7/8.000 euro di cui 3.000 in quota iscrizione. I Comitati regionali avevano già abbassato questa cifra a 2.500 euro, con i 1.500 che diamo noi, di fatto per la quota iscrizione ogni club dovrà pagare un migliaio di euro”.
Progetto giovani…
“Abbiamo raddoppiato il contributo da 1.5 milioni a 3 milioni di euro, allargandolo non più soltanto alle prime tre classificate ma ad otto. Nel caso dell’Eccellenza Sicilia dunque a beneficiarne saranno 15 club, otto per girone. A queste vanno aggiunte le 32 di Promozione. Un intervento molto importante”.
Insomma tanti interventi per essere vicini alle società…
“Aggiungo che abbiamo anche abbassato di 2 euro il premio dell’assicurazione. Bisogna tenere presente che questi 10 milioni di intervento sono in quota FIGC e LND, aspettiamo ancora l’intervento dello Stato”.
Ripresa dei campionati prevista a…
“Entro il 30 ottobre tutti i campionati dovranno necessariamente riprendere, quindi anche Settore giovanile e Terza categoria per intenderci. Speriamo che questo maledetto CoronaVirus ci lasci in pace”.
Attualmente il campionato di Eccellenza Sicilia è composto da 31 squadre e non 32, questo potrebbe comporterà ripescaggi?
“È prematuro per dirlo. Sono 31 squadre e 2 vanno giù, di conseguenza diventano 29. Poi 2 salgono in D e diventano 27, ma con l’arrivo del retrocesso Marsala si passa a 28. Dalla Promozione ne arrivano quattro e quindi ecco le 32 squadre con due gironi da 16. Ovviamente si spera che tutte si iscrivano regolarmente, solo nel caso in cui non accada si parlerà di ripescaggi”.
Le Coppe regionali invece archiviate…
“Purtroppo non si può fare diversamente. Non potendosi giocare l’unica soluzione è rinunciare alle Coppe”.
La possibilità di una Serie D tutta siciliana è utopia…
“Beh attualmente sì, spiego perché. Andiamo incontro ad una riforma di tutti i campionati, che se non sarà fatta quest’anno lo sarà il prossimo. Il campionato di Serie D è nazionale, di fatto interregionale e lo facciamo così dividendolo in nove gironi con vicinanza geografica per conservare la dignità di torneo nazionale. Insomma di sole squadre siciliane attualmente è impossibile sia perché dove le prendi 18 squadre? Ma anche perché di fatto non sarebbe più interregionale e perderebbe prestigio e valore”.