Misilmeri, Cottone: “Terna arbitrale non all’altezza, così si condiziona un campionato. Adesso comunico che…”

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Il presidente della Don Carlo Misilmeri, Antonio Cottone, commenta così la sconfit

Il presidente della Don Carlo Misilmeri, Antonio Cottone, commenta così la sconfitta contro la Pro Favara:

“Faccio un plauso al Favara che ha fatto una grande partita, come è giusto che sia. Posso dire meno dei miei ragazzi, ma durante queste tre settimane abbiamo avuto più imprevisti che possibilità di allenarci al meglio. Detto questo, visto che a fronte di alcune nostre richieste e lamentele nel corso delle 15 partite precedenti sull’atteggiamento degli arbitri, io comunico a tutti che da questo momento in poi comunicherò all’ultimo minuti quale formazione far scendere in campo. A chi sta bene, bene, a chi non sta bene se ne può anche andare. Deciderò se mandare i 2005, i 2004, gli Allievi o la juniores. Visto che nella totale incapacità di gestire una partita e di mandare una terna arbitrale all’altezza di uno scontro al vertice come quello tra Misilmeri e Favara, visto che non vengono tutelati gli investimenti miei, del Favara o delle altre squadre, dato che quello che è successo a noi può succedere a chiunque, a questo punto il giorno prima della partita avviserò il mister e lo staff su quale mandare in campo. Io non mi sono mai immischiato in questioni tecniche o sulle formazioni, le vengo a sapere quando entrano in campo. Per me è un divertimento che ha un costo e che va rispettato”.

E poi prosegue: “Quando un arbitro e una terna fa le cose che ha fatto, senza agevolare nessuno perché ha arbitrato in un senso o nell’altro, sbagliando per gli uni e per gli altri, anche se molto più nel nostro caso quando ha espulso Concialdi perché mette le mani in faccia a un giocatore del Favara. È giusto prendere il provvedimento chiaramente, ma la stessa cosa avrebbe dovuto fare quando nell’area del Favara un loro giocatore ha messo le mani in faccia a Mendola. E allora qui non ci sta più nulla. Quando un arbitro comincia a sventolare cartellini a destra e a manca, senza avere un nesso e un senso logico, questo vuol dire che è inutile continuare a investire e mettere soldi”.

Lo sfogo non si placa: “Ricordo sempre che se tutto questo spettacolo va in onda è perché persone come me e gli altri 15 presidenti investono. E tutti meritiamo rispetto, meritiamo che vengano mandate persone competenti che non abbiano la spocchia e l’arroganza di dire a un giocatore, al nostro capitano ‘vaglielo a dire a tua sorella’. Queste non sono persone che meritano di entrare in campo e arbitrare una partita di Eccellenza dove ci si gioca il campionato. Prima di oggi, Pro Favara e Misilmeri si giocavano il campionato con Enna ed Akragas. Abbiamo ricevuto un danno gravissimo che si ripercuoterà nelle partite future perché questi cartellini avranno la loro valenza. Visto che chi deve intervenire non interviene e se ne frega, allora io falso il campionato, come magari stanno facendo anche altre squadre. Io deciderò il giorno prima di mandare in campo la juniores se gioco con l’Akragas oppure un’altra squadra se affronto altri avversari”.