Attraverso il “Giornale di Sicilia”, il presidente della Don Carlo Misilmeri, Antonio Cottone, dice la sua sulla crisi economica derivante dall’emergenza CoronaVirus:
“E’ necessario un ribassamento della quota d’ingresso per l’accesso al credito d’imposta sportivo che attualmente è concesso soltanto a quelle società che hanno fatturato nell’anno precedente una somma tra i 200mila e i 15 milioni di euro, di fatto tagliando fuori moltissime società. Basterebbe ribassare la quota minima d’ingresso portandola a 100mila euro, questo darebbe respiro e permetterebbe a molti sponsor, ritenendosi invogliati, di investire nello sport”.