Ai microfoni del collega Valentino Sucato, il presidente della Don Carlo Misilmeri, Antonio Cottone, commenta il passaggio del turno in Coppa Italia ai danni dell’Enna:
“Parlare di sogno? È ancora presto. Siamo ancora all’inizio e abbiamo soltanto superato un turno di Coppa Italia. Però dobbiamo considerare che di fronte avevamo l’Enna, una squadra che ci aveva battuto per 2-0 sul loro campo. Sembrava un’impresa impossibile e noi ci siamo attrezzati per renderla possibile. L’abbiamo ribaltata, la remuntada è stata completata ai rigori. Al 90’ un palo di Romano avrebbe potuto chiuderla prima. Però va benissimo così, ma ricordiamoci che era solo un turno di Coppa. Questo risultato ci aiuta per il morale e perché la tanta sfortuna avuta col Gela ci aveva portato tanta rabbia, nonostante il poker rifilato poi al Cus. Il campionato è ancora lungo, adesso ci mette davanti ancora l’Enna e sicuramente sarà una squadra più cattiva perché avranno il dente avvelenato. Faccio i complimenti all’Enna, abbiamo visto in campo due grandi squadre. È bello che il calcio esista e ci faccia vivere queste emozioni. Servono due cuori, non uno solo (ride, ndr). Anche ai rigori eravamo andati sotto, poi il portiere Marino ha fatto due miracoli e loro hanno preso un palo. Dunque molto molto bene, l’intensità dei ragazzi mi è piaciuta tantissimo. Qui il lavoro fatto da mister Utro è stato fantastico. I ragazzi in campo davano l’anima, chi era fuori non ha smesso di incitare i compagni”.