Mirto: “Nella vita ho sempre dato il massimo, con la società abbiamo interrotto di comune accordo”

Gaetano Mirto, ex tecnico della Leonfortese, ha voluto salutare così la squadra tramite il proprio profilo Facebook:

“Nella mia vita, ho sempre dato il massimo nel mio ruolo di allenatore. Ho sempre cercato di trasmettere la mia mentalità, la ricerca della vittoria attraverso lo strumento del lavoro, del sacrificio e della spinta emotiva. Tutti fattori che ci hanno permesso di conquistare l’Eccellenza e di riportare Leonforte sul palcoscenico regionale più importante. Ho grande rispetto del mio ruolo di tecnico, dei sacrifici fatti nella mia vita, di tutte le volte che mi sono messo in discussione. Credo che il dialogo e la condivisione, nel rispetto reciproco delle posizioni assunte in una società e nella squadra, debbano essere la parte centrale per poter crescere e maturare. Il calcio dilettantistico altrimenti continuerà a vivere una fase di stallo. Questo succede da tempo. L’allenatore è e rimane la guida della squadra. La società si occupa della gestione. Insieme si crea qualcosa di speciale, quell’alchimia che, non c’è più stata negli ultimi mesi, soprattutto la settimana precedente la gara di semifinale di coppa Italia. Interrompiamo i rapporti sportivi in comune accordo con la società, per il rispetto che nutro nei confronti della Leonfortese, della sua storia e dei suoi tifosi con quel giorno di Favara, che porterò sempre nel mio cuore. La mia onestà intellettuale e la mia professionalità mi impongono anche di chiarire questa decisione che è maturata solo ed esclusivamente negli ultimi mesi e non inficia assolutamente il percorso di impegni, di abnegazione e lo spirito di sacrificio di una dirigenza che ha seguito la squadra in tutta la sua evoluzione. Questo mio ritorno a Leonforte è un capitolo speciale, un momento che mi ha riportato a qualche anno addietro, quando riuscimmo a centrare la D. Ringrazio i miei giocatori encomiabili, i miei collaboratori sempre al servizio, i dirigenti, innamorati della società, e i ritrovati tifosi, e ogni altra figura, fondamentale nel calcio e spesso dietro le quinte, ma importante per la costruzione di una stagione vincente. Vi porterò sempre nel mio cuore. Avrei voluto chiuderla diversamente.

GRAZIE LEONFORTE!”

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Redazione