Danilo Rufini, allenatore del Milazzo, intervistato da “Vivicentro.it” ha dichiarato: “Per me il calcio è come il poker o il tresette, non si può giocare solo con le proprie carte. Parto da un modulo base, attuando varianti che vado ad apportare guardando alle caratteristiche di nostri avversari. Questo non significa adattarsi, ma studiare i punti di forza per colpire quelli deboli. Conta tanto anche la mentalità, in fin dei conti i moduli sono dei numeri”.