Milazzo, conto alla rovescia per la sfida con il Città di Avola. Scolaro: «Siamo pronti all’ennesima battaglia»
A Milazzo l’attesa è diventata spasmodica. La sfida di domenica contro il Città di Avola potrebbe valere un’intera stagione. In palio ci sono tre punti pesantissimi nella lotta per il primato in classifica e l’accesso diretto al prossimo campionato di Eccellenza.
Il successo sul campo del Palazzolo ha confermato la determinazione del Milazzo, deciso a difendere la vetta fino all’ultima giornata. Ma la concorrenza è serrata: il Modica, attualmente a pari punti, ha vinto contro il Città di Avola, mentre anche Vittoria e gli stessi avolesi sono pronti ad approfittare di ogni minimo passo falso.
Domenica al “Marco Salmeri” si giocherà una vera finale, e ne è consapevole anche Marco Scolaro, match-winner dell’ultimo turno e punto di riferimento per lo spogliatoio rossoblù. Intervistato dalla Gazzetta del Sud, il centrocampista ha dichiarato:
«Stiamo lavorando intensamente e siamo abbastanza carichi, pronti ad affrontare l’ennesima battaglia. Sono convinto che riscatteremo le ultime prestazioni poco felici in casa. Il Milazzo si farà trovare pronto per la vittoria finale».
Sulla pressione della classifica, Scolaro è chiaro:
«Siamo stati in testa quasi tutto l’anno, tranne due giornate. Devono essere gli altri a preoccuparsi di raggiungerci».
Quanto alla sconfitta del Città di Avola col Modica, il giocatore non abbassa la guardia:
«Hanno perso di misura e sono sempre stati in partita. Faranno di tutto per riprendere il cammino proprio contro di noi».
E su chi sia l’avversario più pericoloso, Scolaro non ha dubbi:
«Oltre al Città di Avola, oggi tutte le squadre sono insidiose. A parte il Città di Misterbianco, già retrocesso, tutte giocano con il coltello tra i denti per i loro obiettivi».
Infine, una riflessione sul cammino del Milazzo:
«Sì, pensavo saremmo stati in vetta a 270 minuti dal termine. Fin dal primo giorno di ritiro ho capito che questa società aveva costruito un grande gruppo, fatto di bravi ragazzi e ottimi giocatori».
Domenica, al “Salmeri”, non sarà solo una partita. Sarà un esame di maturità per una squadra che ha sempre creduto nel primo posto. Ora, non resta che confermarlo.