Come riportato dalla Gazzetta del Sud, il Milazzo sta preparando con grande determinazione la partita di domenica contro il Modica, un match che potrebbe cambiare il volto del campionato. I mamertini, guidati da Angelo Bognanni, si stanno isolando da qualsiasi distrazione esterna, focalizzandosi esclusivamente sulla sfida con la capolista, che rappresenta un bivio fondamentale per la stagione.
Calendario complicato: serve il massimo
Dopo il Modica, il Milazzo dovrà affrontare altri due scontri diretti in casa contro Vittoria e Avola, intervallati dalla trasferta di Palazzolo. Con sei gare ancora da giocare e una classifica estremamente corta – con cinque squadre in soli nove punti – tutto può ancora accadere.
Il tecnico Bognanni, per questa delicata sfida, recupera Corso, che ha scontato la squalifica, e Scolaro, tornato ad allenarsi dopo un infortunio. Ancora out Franchina, che dovrà scontare la seconda giornata di stop.
Bognanni: «Vogliamo dimostrare chi siamo»
L’allenatore del Milazzo non nasconde l’amarezza per gli ultimi risultati, ma è fiducioso nella reazione della squadra:
«Siamo tutti arrabbiati per quanto successo nell’ultima gara, ma abbiamo dentro una grande voglia di rivalsa e cercheremo di metterla in campo domenica. Contro la Leonzio non siamo stati fortunati: due pali e un rigore nettissimo non assegnato, ma pazienza. Ho detto ai ragazzi di pensare solo al calcio giocato. Se vogliamo ottenere qualcosa di importante, dobbiamo dimostrare di essere i più forti».
Modica, l’ultima occasione per riaprire il campionato?
Il big match contro la capolista potrebbe essere l’ultima chiamata per rimanere in corsa per il primato, ma Bognanni non vuole considerarlo un punto di non ritorno:
«Sarà una partita importante, ma non decisiva per il campionato. Ci sono ancora tanti scontri diretti e noi dobbiamo restare concentrati gara dopo gara. Da qui alla fine, ogni partita è una finale».
L’allenatore esclude l’ipotesi esonero
Dopo gli ultimi risultati negativi, la società aveva messo tutto in discussione, compresa la posizione di Bognanni, ma il tecnico è sereno e respinge qualsiasi timore:
«A essere sincero, non ho mai pensato all’esonero. Io, come i ragazzi, abbiamo la coscienza a posto. Stiamo facendo una grandissima stagione e siamo stati in testa alla classifica solidamente fino alla ventiduesima giornata. Siamo incappati in un momento difficile, ma la squadra è viva, lo spogliatoio è unito e sono convinto che già da domenica tutto cambierà».
I mugugni dei tifosi? «Normale, ma io scelgo per il bene della squadra»
Infine, il tecnico ha commentato anche qualche malumore tra i tifosi:
«Erano amareggiati per il risultato, come lo eravamo noi. A volte vorrebbero scelte diverse, ma io vedo i ragazzi in settimana e cerco sempre di mettere in campo la formazione migliore».
Domenica il Milazzo si gioca tutto contro il Modica, con la speranza di ribaltare il destino della stagione e rilanciare il sogno promozione.