Milan problemi di conti, Ibra adesso rischia | Piange la classifica e il bilancio
Milan, non solo problemi di gioco e di risultati, ma anche dal punto di vista societario le cose non vanno affatto bene
Un inizio di stagione assolutamente da incubo per il nuovo Milan di Paulo Fonseca. Solamente due punti conquistati nelle prime tre giornate di campionato per il manager portoghese con un gioco che non convince ed una difesa che fa acqua da tutte le parti.
I problemi, però, sono tanti. Il penultimo riguarda il “caso” che ha visto come protagonisti Rafael Leao e Theo Hernandez. I due atleti, entrati nel secondo tempo del match pareggiato contro la Lazio, non hanno partecipato al “cooling break” insieme al resto della squadra.
Un qualcosa visto come una vera e propria mancanza di rispetto. Finita qui? Neanche per sogno visto che iniziano ad arrivare anche i primi problemi dal punto di vista societario. Un problema di conti assolutamente da non sottovalutare.
In questo caso, a rischiare molto, è Zlatan Ibrahimovic: la posizione del dirigente svedese è tutt’altro che sicura. Oltre alla classifica, quella che piange è sicuramente il bilancio della società del ‘Diavolo’.
Milan, problemi tra spese, incasso e saldo: il punto della situazione
Anche il Milan, nel corso dell’ultimo calciomercato estivo, ha speso cifre importanti per voltare dei volti nuovi in rosa. Anche se, a dire il vero, di vere e proprie spese folli nemmeno l’ombra. Operazioni, sia in entrata che in uscita, fatte nella migliore maniera possibile e senza strafare né altro.
Per gli acquisti sono stati sborsati complessivamente ben 66 milioni di euro. Per la precisione: Alvaro Morata dall’Atletico Madrid (13 milioni di euro), Strahinja Pavlovic dal Salisburgo (18 milioni), Emerson Royal dal Tottenham (15), Youssouf Fofana dal Monaco (20). Senza dimenticare lo scambio con la Roma che ha visto approdare in rossonero Tammy Abraham e nella Capitale, Alexis Saelemaekers.
Milan, tra acquisti e cessioni: il bilancio del club rossonero
Discorso molto diverso, invece, per quanto riguarda le cessioni. La maggior parte di esse sono state effettuate in prestito e senza possibilità di incassare importanti cifre. Nell’ultima sessione estiva il club di via Aldo Rossi ha incassato “solo” 10 milioni di euro.
Tra i prestiti “onerosi” spuntano le cessioni di: Pierre Kalulu alla Juventus (3,3 milioni di euro), Yacine Adli alla Fiorentina (1,5). Due, invece, gli addii a titolo definitivo: Daniel Maldini al Monza (3 milioni) e Jan-Carlo Simic all’Anderlecht (stessa cifra del figlio d’arte). Morale della favola? Un saldo negativo dal valore di 52,2 milioni di euro. Non proprio ottime notizie dal club rossonero.
