Milan fuori dalla Champions League: suicidio economico e fallimento societario | Macchia indelebile nella storia rossonera
La mancata qualificazione in Champions rappresenterebbe per la società rossonera un grave danno economico.
La UEFA Champions League 2024/2025 ha introdotto un nuovo formato, sostituendo la tradizionale fase a gironi con una singola fase di lega composta da 36 squadre. Ogni squadra disputa otto partite contro avversari differenti, quattro in casa e quattro in trasferta. Le prime otto classificate avanzano direttamente agli ottavi di finale, mentre le squadre classificate dal nono al ventiquattresimo posto partecipano a spareggi per determinare le restanti otto posizioni negli ottavi.
Il Milan ha iniziato la competizione ospitando il Liverpool il 17 settembre 2024, subendo una sconfitta per 1-3. Successivamente, il 1° ottobre, i rossoneri hanno affrontato il Bayer Leverkusen in trasferta, perdendo 1-0. Il 22 ottobre, il Milan ha ottenuto la prima vittoria battendo il Club Brugge per 3-1 a San Siro. Il 5 novembre, i rossoneri hanno trionfato al Santiago Bernabéu contro il Real Madrid con un convincente 3-1.
Il 26 novembre, il Milan ha continuato la sua striscia positiva vincendo 3-2 in trasferta contro lo Slovan Bratislava. L’11 dicembre, i rossoneri hanno ospitato la Stella Rossa, ottenendo una vittoria per 2-1. Questi risultati hanno permesso al Milan di risalire la classifica, posizionandosi parzialmente tra le prime otto squadre della competizione.
La truppa di Conceiçao, che continua ad avere in campionato un andamento altalenante tendente al negativo, punta a chiudere al meglio il percorso nella prima fase di Champions League per cercare di accedere direttamente agli ottavi senza passare dagli spareggi, dunque finire tra le prime otto. Prima il Girona, poi a fine gennaio l’ultima sfida sul campo della Dinamo Zagabria.
Passione rossonera per la Champions
Il Milan è uno dei club più vincenti nella storia della UEFA Champions League, con un palmarès che include 7 titoli. Il primo trionfo arrivò nel 1963, quando i rossoneri superarono il Benfica. Successivamente, il club si impose nel 1969 e negli anni ’80, vincendo le edizioni del 1989 e 1990 sotto la guida di Arrigo Sacchi.
Negli anni ’90 e 2000, il Milan confermò il suo dominio, conquistando i titoli nel 1994, 2003 e 2007, grazie a leggende come Maldini, Kaká e Shevchenko. Questi successi consolidano il club come il secondo più titolato della competizione, dietro al Real Madrid.
Tutto nelle mani del Milan
Visto il percorso finora in Champions League la qualificazione può ancora essere a rischio ma tutto dipenderà dal Milan. In caso di sconfitta nelle ultime due partite della prima fase, infatti i rossoneri rischierebbero di non potere passare al turno successivo.
Tuttavia, al contrario, in caso di sei punti nelle ultime gare Maignan e compagni potrebbero ottenere il pass per gli ottavi senza dovere necessariamente guardare ai risultati delle altre contendenti.