Milan, Fonseca: “Con il Brugge è una sfida importante, ma ancora non decisiva”
MILANO (ITALPRESS) – L’allenatore del Milan, Paulo Fonseca, ha espresso la sua soddisfazione per l’atmosfera positiva che si respira a Milanello dopo le recenti vittorie. Secondo Fonseca, il successo ottenuto rafforza la fiducia della squadra, un aspetto cruciale che desidera mantenere costante. Per questo motivo, ha sottolineato l’importanza di continuare sulla stessa linea, a partire dalla prossima partita di Champions League contro il Club Brugge, dove l’obiettivo principale sarà ottenere una vittoria.
Nonostante la partita contro il Club Brugge non sia decisiva, Fonseca ha rimarcato quanto sia fondamentale vincere, dato che il Milan non ha ancora conquistato punti in questa edizione del torneo. Ha riconosciuto la qualità degli avversari, ricordando che il Club Brugge ha già vinto la sua ultima partita di Champions, il che rende la sfida ancora più difficile. Tuttavia, l’allenatore ha posto l’accento sulla necessità di mantenere la dinamica di squadra, convinto che la vittoria sia alla portata se si gioca con determinazione.
Fonseca ha confermato alcune scelte tecniche per la partita, annunciando che Leao partirà dal primo minuto. Ha inoltre fornito un aggiornamento su Gabbia, che si è allenato con il gruppo ed è quindi una possibile opzione per la gara. Tuttavia, Abraham rimane in dubbio a causa di un problema fisico e si valuterà la sua disponibilità per la successiva partita contro il Bologna.
L’allenatore si è detto molto soddisfatto della prestazione della squadra nella vittoria di sabato, evidenziando come questo tipo di rendimento debba diventare la normalità per un Milan ambizioso. Ha insistito sulla necessità di giocare sempre con grinta, voglia e cattiveria, attributi che considera fondamentali per continuare a vincere e a migliorare.
Infine, Fonseca ha sottolineato che ogni sua decisione è finalizzata al bene della squadra. Il suo obiettivo principale è quello di fare il possibile per far vincere il Milan, affermando che la squadra viene prima di qualsiasi interesse personale, suo o dei singoli giocatori. Questa mentalità, secondo lui, è essenziale per costruire un Milan vincente e competitivo a livello europeo.