“Mi travestivo, l’ho fatto per strada”: il bianconero lo rivela nel podcast | Il club conferma

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Stadio Delle Alpi (LaPresse) www.goalsicilia.it

La clamorosa rivelazione del campione dopo anni dai fatti successi. L’ammissione “Sì, lo facevamo per strada”.

La Juventus, nel corso della sua storia, ha avuto molti giocatori che sono diventati leggende del calcio mondiale. Tra questi, Michel Platini è uno dei più iconici, con il suo talento straordinario e la sua visione di gioco che lo hanno reso il faro della squadra. Altri grandi nomi degli anni passati sono stati Paolo Rossi, autore del gol che ha portato l’Italia alla vittoria del Mondiale del 1982, e Roberto Baggio, che ha incantato i tifosi bianconeri con le sue giocate sopraffine. Un altro campione che ha segnato un’epoca è stato Dino Zoff, leggendario portiere che ha contribuito a portare la Juventus a trionfi internazionali.

Negli anni successivi, la Juventus ha continuato ad attrarre grandi talenti come Alessandro Del Piero, che è diventato simbolo della squadra, vincendo numerosi titoli e diventando il miglior marcatore di sempre del club. Con lui, la Juventus ha anche conquistato la Champions League. Un altro calciatore fondamentale in quel periodo è stato Gianluca Vialli, che ha messo la sua grinta e il suo fiuto per il gol al servizio della squadra. Un altro grande nome di quegli anni è stato Antonio Conte, che, prima come giocatore e poi come allenatore, ha dato un contributo immenso alla storia bianconera.

A partire dai primi anni 2000, la Juventus ha continuato a scrivere pagine di gloria con il contributo di giocatori come Fabio Cannavaro, che ha portato solidità e carisma alla difesa, e Zlatan Ibrahimović, un attaccante di potenza e classe che ha lasciato il segno in pochi anni. Un altro nome che ha brillato in questo periodo è stato Gianluigi Buffon, portiere simbolo, che ha vinto numerosi titoli con il club e ha lasciato un’eredità indelebile.

Negli anni più recenti, la Juventus ha continuato ad avere stelle di livello internazionale, come Cristiano Ronaldo, che ha portato una nuova dimensione alla squadra con la sua capacità di segnare e il suo spirito vincente. Accanto a lui, Paulo Dybala ha rappresentato la nuova linfa vitale del club, con la sua tecnica sopraffina e il suo talento cristallino.

L’aneddoto dei tempi juventini

La clamorosa rivelazione arriva da uno dei giocatori più talentuosi della storia del calcio recente, che ha è stato lanciato proprio dalla Juventus facendo benissimo anche con la sua nazionale. Ci riferiamo a Zinedine Zidane che in un podcast ha raccontato alcuni aneddoti del periodo bianconero.

Il suo “Compagno di merende” era Edgar Davids, altro uomo simbolo della Vecchia Signora di quegli anni. Anche l’olandese era un centrocampista ma con caratteristiche diversissime dal francese. Insieme erano un perfetto connubio di grinta e classe, corsa ed estro.

Zinedine Zidane (LaPresse) www.goalsicilia.it

“Ci travestivamo e giocavamo per strada”

Zidane racconta un aneddoto curioso: “Dopo un allenamento Davids mi chiede di andare a giocare per strada con dei ragazzi, gli rispondo che era vietato dal regolamento della squadra e che era pazzo, ma mi dice che ero cambiato e che mi ero montato la testa, così mi convince“.

È successo diverse volte, giocavamo sull’asfalto. Edgar lo faceva molto spesso, prendeva la macchina e quando vedeva dei ragazzi giocare in un parcheggio si fermava e si proponeva per partecipare. Io sono andato diverse volte, non è una leggenda che spesso indossavo un grande cappello da pescatore per camuffarmi e giocavamo con gli immigrati“.