“Mi hanno costretto”: l’ex Juventus esce allo scoperto | Ha fatto da complice alla società

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Juventus Stadium (LaPresse) Goalsicilia

In una lunga intervista l’ex Juventus ha spiegato di essere deluso dalla scelta della società che lo ha costretto ad andare via. 

La stagione della Juventus, sotto la guida di Thiago Motta, è stata caratterizzata da una serie di risultati altalenanti che hanno suscitato preoccupazioni tra tifosi e dirigenza. Nonostante un inizio promettente, la squadra ha accumulato numerosi pareggi, evidenziando una difficoltà nel concretizzare le occasioni da gol e nel mantenere la concentrazione fino al termine delle partite.

Il culmine delle difficoltà si è manifestato nella pesante sconfitta interna per 4-0 contro l’Atalanta. Questo risultato ha interrotto una striscia di cinque vittorie consecutive e ha rappresentato la prima volta dal 1967 che la Juventus subiva una sconfitta casalinga con uno scarto così ampio. La partita ha evidenziato gravi lacune difensive.

Le delusioni non si sono limitate al campionato. In Champions League, la Juventus è stata eliminata nei play off dal PSV Eindhoven, con una sconfitta per 3-1 nel match di ritorno che ha annullato il vantaggio ottenuto all’andata.

Anche in Coppa Italia, la squadra ha subito una cocente eliminazione ai quarti di finale per mano dell’Empoli, uscendo sconfitta ai rigori. Questo risultato ha ulteriormente alimentato le critiche nei confronti di Motta e ha evidenziato la necessità di una riflessione profonda sulle scelte tattiche e sulla gestione della rosa. La combinazione di questi insuccessi ha portato a una crescente pressione sul tecnico.

Il sontuoso mercato juventino

La Juventus ha investito in modo significativo sul mercato per rafforzare la rosa. Durante la sessione estiva, il club ha speso circa 163 milioni di euro, posizionandosi al settimo posto tra le squadre europee per investimenti. Tra gli acquisti più rilevanti figurano Douglas Luiz dall’Aston Villa per 51,5 milioni di euro, Khephren Thuram dal Nizza per 20,6 milioni e Juan Cabal dal Verona per 12,8 milioni.

Nel mercato invernale, la Juventus ha continuato la sua campagna acquisti, spendendo ulteriori 25/26 milioni di euro. L’acquisto più significativo è stato quello dell’attaccante Randal Kolo Muani, arrivato in prestito oneroso per 3,6 milioni di euro, con un valore di mercato superiore ai 50 milioni. Altri rinforzi includono Alberto Costa, Renato Veiga e Lloyd Kelly, volti a migliorare ulteriormente la competitività della squadra.

Dean Huijsen (LaPresse) Goalsicilia

La confessione dell’ex bianconero

Dean Huijsen ha rivelato di aver inizialmente respinto l’idea di lasciare la Juventus, sperando di avere una possibilità con la prima squadra. Tuttavia, la situazione è cambiata drasticamente quando la dirigenza e l’allenatore Thiago Motta gli hanno comunicato la necessità di generare entrate attraverso la sua cessione. Huijsen si è sentito “complice obbligato” ad accettare il trasferimento, sentendo di non avere altra scelta.

Il giovane difensore ha espresso delusione per il trattamento ricevuto, affermando di essere stato costretto ad allenarsi da solo. Ha trovato l’esperienza “un po’ brutta“, soprattutto dopo aver trascorso tre anni nel club, sin dai tempi dell’Under 17. Huijsen desiderava ardentemente dimostrare il suo valore con la maglia della Juventus, ma le circostanze lo hanno portato altrove.