Messina, tre punti d’oro: col Gela basta Catalano-Cronaca e tabellino

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Secondo successo consecutivo (e quarto risultato utile di fila) per il Messina d

Secondo successo consecutivo (e quarto risultato utile di fila) per il Messina di mister Biagioni che si impone di misura in trasferta sul Gela nella gara giocata al “Valentino Mazzola” di San Cataldo.  Per la formazione di mister Brucculeri si tratta invece del terzo risultato di fila senza vittorie. Di seguito la cronaca del match e il tabellino:

PRIMO TEMPO: La prima chance è per gli ospiti con Amadio dal limite, ma Pizzardi respinge. Poco dopo, occasione per i biancazzurri con un colpo di testa di Retucci che sfiora il palo alla destra di Lourencon. I padroni di casa sembrano tenere meglio il campo e gestire meglio il possesso palla, ma a sfiorare il gol è il Messina con Cocimano che si libera di un difensore e lascia partire un tiro che si infrange sulla traversa. Intorno alla mezz’ora la risposta del Gela con un cross di Mengoli in mezzo per Retucci che però non ci arriva per poco. I biancazzurri ci provano ancora con un colpo di testa di Dieme e poco dopo i peloritani sfiorano la rete con Zappalà. Prima dell’intervallo altre due occasioni per la squadra di Brucculeri, prima con Dieme, palla di poco alta, e poi con Retucci, il cui assist è troppo lungo per Polito: all’intervallo il risultato è di 0-0.

SECONDO TEMPO: La ripresa comincia con una buona occasione per il Gela con Polito, ma Lourencon respinge. Al 47’ il tecnico del Gela, Brucculeri, viene espulso per proteste. E due minuti dopo, ecco l’episodio che deciderà il match: la palla arriva a Catalano che salta un avversario e conclude con un diagonale velenoso su cui Pizzardi non può nulla. I biancazzurri provano a reagire con Mannoni, su cui si oppone Lourencon, e allora decidono di dare più peso offensivo con l’ingresso di Ragosta. Al 62’, Messina vicino al raddoppio: Catalano la mette in mezzo per Arcidiacono che in spaccata, da due passi, si divora il gol. Dopo una girandola di cambi ci prova nuovamente Arcidiacono, mentre nel finale è il Gela a cercare il gol del pari con Costarelli e Mengoli, Lourencon è sempre attento. All’85’, ghiotta occasione per i padroni di casa: Ragosta ci prova dal limite, il portiere respinge e Retucci sbaglia il tap-in da due passi. Anche Ragosta sbaglia la mira poco dopo e dopo cinque minuti di recupero i peloritani possono festeggiare.