Messina: tre appuntamenti per provare a centrare il miracolo, la sfida col Taranto può essere ancora decisiva

Ultime tre giornate di campionato nel girone C di Serie C e il Messina può ancora centrare la salvezza diretta. Un traguardo impensabile se si pensa al girone d’andata dei peloritani che però hanno saputo cambiare marcia dall’arrivo in panchina di mister Raciti, dopo l’esonero di Auteri.

Al termine del girone d’andata il Messina era ultimo con appena 11 punti conquistati, addirittura a dieci lunghezze dalla zona che garantisce la salvezza diretta.

Le cose sono nettamente cambiate nel girone di ritorno: 25 punti racimolati nelle 16 giornate giocate fin qui e un rendimento che fino a un certo punto della stagione è stato paragonabile alle primissime della classe, per poi rallentare nelle ultime gare.

Forse la squadra sta pagando la lunga rincorsa e qualche assenza pesante di troppo, Kragl sututti. Adesso però non bisogna mollare: al termine della regular seasonmancano tre gare (contro Picerno, Juve Stabia e Taranto) e ci sono ancora nove punti a disposizione. Centrarli tutti probabilmente significherebbe salvezza diretta, anche se bisognerà vedere cosa faranno le dirette avversarie. Dunque servirà un incastro di risultati favorevoli, ma il mantra di mister Raciti è chiaro: “Dipende tutto da noi!”.

Corsi e ricorsi storici. Stando così le cose, inutile negarlo, la questione salvezza si deciderà all’ultima giornata, quando il Messina affronterà in trasferta il Taranto. Una sfida che evoca dolciricordi, se si pensa che contro i rossoblu, ma in casa, i siciliani lo scorso anno poterono festeggiare la salvezza. Adesso occorrerà bissare il miracolo a campi invertiti, in Puglia. Prima però, bisognerà fare bottino pieno contro Picerno e Juve Stabia.

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Redazione