In conferenza stampa, Salvatore Sullo, tecnico del Messina che presenta il match con il Foggia:
ZERO ALIBI – “Non mi sono appellato mai a niente da quando ho iniziato quest’avventura. Non ho detto niente sul rigore due metri fuori area (a Potenza contro il Picerno) o dell’infortunio di due difensori centrali e mai lo farò. Quando perdi le partite è sempre difficile: bisogna migliorare e continuare a lavorare il più possibile credendo in quello che fai. Sono una persona seria e onesta, lavoro dalla mattina alla sera per raggiungere gli obiettivi, facendo anche degli errori. Un progetto significa avere anche delle difficoltà, da superare con la determinazione delle proprie idee”.
INFERMERIA – “A parte Simonetti e il lungodegente Matese porto tutti, ma sia Celic che Mikulic si sono allenati venerdì per la prima volta con il gruppo”.
CAMBIO MODULO – “Potremmo anche giocare in maniera differente, ma non con il 4-3-3, altrimenti si andrebbero a penalizzare alcuni interpreti: con tutti a disposizione qualcosa si può cambiare, ma non è quella la strada per migliorare la situazione”.
FOGGIA – “Sono in salute, forti e organizzati. Il Foggia ha una sua identità ben precisa e ci metterà in difficoltà. Otto undicesimi della squadra che ci ha affrontato in Coppa saranno gli stessi: portano avanti le loro idee a prescindere da risultati o avversari e di questo va dato atto a Zeman di averlo sempre fatto, è un esempio per gli altri allenatori”.