Il Messina è chiamato a rialzare la testa dopo la sconfitta nel derby con il Trapani, una battuta d’arresto che ha lasciato il segno sia sul campo che nell’ambiente. Ma la squadra di Banchieri deve affrontare anche un altro avversario: l’incertezza societaria. Come riportato da Emanuele Rigano su Gazzetta del Sud, la AAD Invest continua a promettere investimenti senza però concretizzarli, mentre il presidente Pietro Sciotto mantiene il controllo del club senza dare segnali di svolta.
Nel frattempo, il gruppo squadra prova a concentrarsi sulla partita di oggi contro il Monopoli, una gara che vale molto più dei tre punti. Il Messina non ha mai vinto in casa dei pugliesi, raccogliendo soltanto tre pareggi in undici precedenti, e l’ultima trasferta si era chiusa con un ko per 2-1.
Scelte di formazione: De Sena dall’inizio?
Mister Banchieri deve fare i conti con diverse assenze: fuori Lia, Ignoffo e Chiarella per problemi fisici, mentre Krapikas sconta la prima delle tre giornate di squalifica rimediate nell’ultimo turno. Tra i pali, dunque, spazio a Meli, ex Taranto.
In difesa si profila un ballottaggio sulla fascia sinistra:
Haveri in caso di un atteggiamento più offensivo
Dumbravanu terzino, con l’inserimento di Marino in mezzo per dare più copertura
A centrocampo, pochi dubbi su Crimi, Buchel e Garofalo, mentre resta da capire se Petrucci verrà confermato sulla trequarti o arretrato in mediana. In attacco, il Messina potrebbe affidarsi a un modulo a rombo, con due punte più vicine tra loro.
Si fa sempre più concreta l’ipotesi di vedere De Sena titolare, magari affiancato da Luciani, con una seconda punta come Dell’Aquila o Tordini.
Il Monopoli e il momento delicato del Messina
I pugliesi arrivano da una sconfitta contro il Crotone e dovranno fare a meno di Bulevardi e Valenti, oltre all’indisponibile Pasquale Fazio, originario di Barcellona Pozzo di Gotto. In compenso, ci saranno Calvano, Yeboah e Pace, anche se non al meglio.
Il Messina deve fare punti per rispondere alle difficoltà in campo e fuori, cercando di cambiare l’inerzia del campionato.
Il sindaco Basile: “Serve chiarezza sul futuro del Messina”
Intanto, continua il pressing delle istituzioni locali sulla questione societaria. Il sindaco di Messina, Federico Basile, ha espresso il suo disappunto per l’immobilismo delle parti in causa:
«A distanza di cinque giorni dall’incontro con il notaio Magno, c’è un silenzio assoluto da entrambe le parti. La situazione è paradossale: AAD Invest mi aveva confermato la volontà di proseguire, salvo poi sparire senza ulteriori comunicazioni. Sciotto, invece, ha ancora la clausola rescissoria in mano. Siamo davanti a un’impasse totale, senza passi avanti in nessuna direzione. Chiedo pubblicamente a uno dei due di assumersi le proprie responsabilità: la città merita rispetto e trasparenza».
Barbera (Forza Italia): “Uniti per salvare il Messina”
Anche Antonio Barbera, coordinatore cittadino di Forza Italia, ha sottolineato l’importanza di una soluzione condivisa per salvare il club:
«L’orgoglio non ha colori politici: il fallimento sarebbe una sconfitta per tutti. Lo sport non è solo passione e tifo, ma anche un volano economico per la città e il territorio. Il Messina appartiene a tutti e dobbiamo unirci per salvarlo».
Una squadra in bilico tra speranze e incertezze
Mentre il sindaco e la politica locale provano a scuotere la situazione, il Messina si affida al campo per dare un segnale. La sfida di oggi contro il Monopoli potrebbe rappresentare un punto di svolta, ma serve un successo che manca da troppo tempo in terra pugliese.