Messina, Russo a GS.it: “Salvezza è quasi un miracolo, in pochi ci credevano. Fiducia del club fa piacere, sul mio futuro…”
Ventotto presenze finora in campionato, due gol (realizzati contro Pagan
Ventotto presenze finora in campionato, due gol (realizzati contro Paganese e Foggia) e diversi assist. Un attaccante che si è messo al servizio del Messina dando il suo contributo alla conquista della salvezza arrivata domenica scorsa. Lui è Raffaele Russo, arrivato in riva allo Stretto a inizio stagione in prestito dal Napoli. Il classe ’99 si è raccontato ai microfoni di Goalsicilia.it:
Raffaele, una rincorsa lunga ma finita nel migliore dei modi. E si festeggia una salvezza a due giornate dalla fine…
“Questa salvezza è proprio tanta roba, abbiamo fatto un girone di ritorno straordinario. Anche perché c’era tanto scetticismo, non ci credeva quasi nessuno”.
Come giudichi il risultato raggiunto dal Messina?
“Siamo felici per la salvezza ottenuta, abbiamo fatto un miracolo col cambio di rotta nel nuovo anno riuscendo ad ottenerla anche con due turni di anticipo. Grande merito di questo risultato va ai mister Raciti e Cinelli, sicuramente il direttore Pitino ha fatto un lavoro importante.
Quasi a campionato finito l’esclusione del Catania…
“Noi ci saremmo salvati ugualmente. Chiaramente dispiace per la piazza e per la Sicilia intera che avrebbe avuto una squadra in più tra i professionisti. Sono cose brutte”.
Hanno colpito le dichiarazioni del presidente Sciotto su di te. Ti fanno piacere le sue parole?
“Le parole del presidente Sciotto mi fanno tanto piacere. Io dovevo andare via e già avevo fatto le valigie. Dovevo andare via ma è stato lui a trattenermi a Messina, ha voluto puntare su di me come penso anche il direttore Pitino e mister Raciti”.
Quindi ti piacerebbe restare a Messina?
“Io sono in prestito dal Napoli e non so ancora quale sarà il mio futuro. Sicuramente Messina è una piazza bellissima e mi trovo benissimo, ma poi si sa per rimanere bisogna mettersi d’accordo su tante cose”.
Cosa ti ha colpito in particolare?
“Ho sempre giocato al Nord, ma giocare al Sud è tutta un’altra cosa, è tanta roba”.
E il Napoli? Vincerà lo scudetto?
“Beh, onestamente non lo so proprio (ride, ndr)…”