Messina, Raciti: “Sono fiducioso per la gara di Campobasso. Sappiamo come affrontare la pressione”-CONFERENZA

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Il tecnico del Messina, Ezio Raciti, ha presen

Il tecnico del Messina, Ezio Raciti, ha presentato così in conferenza stampa la sfida contro il Campobasso. Queste le sue dichiarazioni.

PREPARAZIONE “Abbiamo lavorato bene, con grande applicazione e professionalità. Un k.o. non pregiudica quanto di buono abbiamo fatto in precedenza. Durante il nostro percorso ci può stare una battuta d’arresto. L’importante è riprendersi, ripartendo subito con un risultato positivo per raggiungere l’obiettivo”.

REDUCI DAL COVID “Carillo si è fermato soltanto per una settimana e sta bene. Fazzi, Rizzo e Piovaccari hanno ripreso a lavorare costantemente per ritrovare la migliore condizione”.

CAMPOBASSO “Il Campobasso è una squadra che ha un gruppo unito e amalgamato. In avanti attaccano con tanti giocatori, riempendo l’area di rigore con i centrocampisti che si inseriscono. Noi dobbiamo stare attenti ai dettagli, dobbiamo essere propositivi e cercare di vincere per recuperare quanto abbiamo perso con la Juve Stabia”.

PRESSIONE “Abbiamo già affrontato gare con grande pressione addosso, a Palermo, a Bari e con la Vibonese. Sono abbastanza fiducioso, è una squadra che ha superato le sue fragilità e ha trovato una sua identità. In settimana abbiamo lavorato sui dettagli per disputare una grande gara”.

CLASSIFICA “L’ideale sarebbe stato affrontare il Campobasso a parità di gare disputate. Non abbiamo un quadro reale della classifica, ma il Messina affronterà il match al massimo delle proprie possibilità”.

MORELLI “Sa di aver commesso una sciocchezza, ha riconosciuto il suo errore. Non sarà a disposizione per tre gare, ma si è scusato con società, staff e compagni”.

PIOVACCARI “Ha un fisico importante, è stato fermo venti giorni. Bisognerà avere un po’ di pazienza per riaverlo al top della condizione. Valuteremo il suo impiego e quanti minuti avrà sulle gambe”.

FORMAZIONE “Non ragiono per reparti, ma per singoli elementi. Io credo nella meritocrazia, ho valutato bene chi si è allenato alla grande in settimana con la giusta determinazione e motivazione”.