Messina, Raciti: “Siamo artefici del nostro destino. Se ci avessero detto che ci saremmo giocati la salvezza in casa…”
Il tecnico del Messina, Ezio Raciti, ha presentato così
Il tecnico del Messina, Ezio Raciti, ha presentato così la sfida contro laGelbison:
“Siamo artefici del nostro destino, dobbiamo giocare per vincere. Fisicamente, a parte i due infortunati più recenti, tutti potranno giocare 90 minuti perché queste sono gare che si giocano sotto l’aspetto nervoso più che sotto l’aspetto fisico. Questa squadra ha gli attributi e lo ha dimostrato. Dovremo avere due facce, una cattiva, sporca e determinata quando non siamo in possesso di palla, serena invece quando saremo in fase di possesso”.
“Nell’ultimo periodo forse si è avvertito un po’ di timore, in una squadra giovane può capitare. In settimana ho lavorato sulla serenità, sul fatto di affrontare la partita con la massima determinazione ma con la ferma consapevolezza che questa squadra ha fatto un percorso importante. Se poi ci avessero detto, a inizio percorso, che ci saremmo potuti giocare la salvezza davanti ai nostri tifosi, avremmo firmato tutti. Saremo artefici del nostro destino, se metteremo tutto quello che abbiamo sono sicuro che festeggeremo tutti assieme”.
“I tifosi sono encomiabili, fin dall’inizio ci hanno sostenuto. E anche quando abbiamo perso, hanno avuto sempre la forza di stimolarci e incoraggiarci. Ho incontrato qualche tifoso, anche stavolta ci hanno detto che sono con noi e sono fiduciosi. Questa gara va al di là della semplice partita di calcio, c’è una città, un blasone da salvaguardare e dei tifosi da ringraziare”.