Il tecnico del Messina, Ezio Raciti, commenta così il k.o. contro la Juve Stabia:
“Non voglio che questa sconfitta possa rovinare quello che è stato fatto, non voglio che si abbassi l’autostima dei ragazzi. È stato un incidente di percorso. È una sconfitta pesante e un punticino ci avrebbe dato la possibilità di tenere alto il morale e lavorare meglio. Però non possiamo buttare a mare tutto quello che è stato fatto per una sconfitta. Dobbiamo trovare gli errori, lavorarci e cercare di migliorare. Il gol dopo cinque minuti sicuramente ha messo nelle condizioni migliori la Juve Stabia, hanno grande fisicità dietro, grande esperienza e hanno addormentato la partita. Non erano le condizioni migliori per riprenderla. Trovarsi sotto dopo cinque minuti non era quello che pensavamo, anzi pensavamo di disputare una gara diversa. Però purtroppo è andata così. Loro si sono messi tutti dietro e ci concedevano pochi spazi. Avevo bisogno di gente come Adorante che sa giocare spalle alla porta e che poteva portare agli inserimenti di Fofana o Marginean. Pensavo di poter dare questo contributo alla squadra e che Adorante ci avrebbe dato la possibilità di giocare qualche pallone in più. Le partite si pensano in un modo ma le dinamiche non sono sempre come uno se le aspetta”.