Il tecnico del Messina, Ezio Raciti, commenta così il k.o. contro l’Audace Cerignola:
“L’episodio favorevole stavolta è stato per gli avversari, noi invece abbiamo avuto qualche episodio negativo in fase difensiva e anche in attacco, soprattutto se consideriamo che nel secondo tempo abbiamo avuto almeno cinque palle gol, ma stavolta ci ha detto male. Sarebbe però troppo sintetico e riduttivo, bisogna analizzare la partita. Il gol subito è stata una folata di vento: Perez ha la palla sulla testa, Konate si è fermato pensando che Perez impattasse, invece il vento ha prolungato la traiettoria. Questo è l’episodio negativo contro. Nel primo tempo non abbiamo fatto bene, ma non abbiamo concesso neppure un tiro in porta. In ogni caso eravamo poco presenti, poco limpidi nella costruzione e poco fluidi”.
“Ciò che voglio sottolineare è che non vorrei che abbiamo perso di vista, e voglio ricordarlo soprattutto a me e a tutto l’entourage vicino al Messina, il nostro obiettivo. Il nostro campionato sarà questo, sporco, dove bisognerà lottare fino all’ultimo minuto dell’ultima partita. Non possiamo perdere quello che abbiamo costruito. Abbiamo fatto già oltre quello che si poteva pensare. Una giornata storta può capitare, ma la squadra ha avuto la sua identità, lottato fino alla fine e nessuno si è tirato indietro. Non dobbiamo comunque perdere di vista il nostro obiettivo, lo ripeto soprattutto a me stesso. Sei settimane fa eravamo quasi retrocessi e ci siamo attaccati a un carro importante. Abbiamo un buon margine sulla retrocessione diretta, ma adesso un gradino alla volta. Il primo obiettivo è quello di agganciare i play out nella zona superiore, il secondo di provare ad agganciare la salvezza diretta. Tutti però hanno alzato l’asticella del proprio organico, ma noi siamo vivi e non molliamo di un centimetro, questo lo posso garantire. Questa squadra non molla, siamo uomini veri e non molleremo”.