Messina, Raciti: “Fondamentale continuare a fare punti. Ragusa? È pronto, difficile tenerlo fuori…”-CONFERENZA

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Il tecnico del Messina, Ezio Raciti, ha presen

Il tecnico del Messina, Ezio Raciti, ha presentato così in conferenza stampa la sfida contro l’Audace Cerignola. Queste le sue dichiarazioni.

RAGUSA “Antonino si è allenato costantemente anche prima di arrivare. È un professionista e sapeva che prima o poi sarebbe arrivata una chiamata. È tra i disponibili, poi deciderò se mandarlo in campo dall’inizio o a partita in corso. Ma è difficile tenere fuori un elemento che è un valore aggiunto”.

MERCATO “Noi in questo momento non avevamo bisogno di migliorare una squadra che era in difficoltà. Veniamo da cinque risultati utili consecutivi, anche importanti, perciò la squadra ha già una sua identità e una sua fisionomia. Andava migliorata nel gruppo, nell’organico, nella rosa. Però va dato merito a chi finora ha fatto questi risultati e ha cambiato anche l’aspetto morale e mentale della squadra. Ben vengano i nuovi, ma faranno parte di un gruppo già ben rodato”.

AUDACE CERIGNOLA “Il Cerignola ha una rosa completa, importante. Hanno tanta autostima, vengono da un campionato vinto e hanno lasciato lo zoccolo duro, inserendo giocatori importanti. E alla guida hanno un allenatore molto capace, bravo, che li fa giocare bene e li gestisce altrettanto bene. Io mi aspetto il Cerignola di sempre, una squadra ostica e difficile da affrontare. Servirà la massima concentrazione, noi non possiamo permetterci di vanificare quello che abbiamo fatto e dobbiamo sempre muovere la classifica”.

LA LISTA “Non ci sono giocatori tagliati, ci sono degli infortunati. Poi gli altri sono tutti disponibili e tra l’altro avremo bisogno di tutti durante l’arco della stagione, durante questi tre mesi che rimangono da qui alla fine. Quelli disponibili sono tutti inseriti”.

L’ORGANICO “Credo che per qualsiasi allenatore è più semplice avere la difficoltà di scegliere chi mandare in campo piuttosto che avere la difficoltà di arrivare a undici. Io lo faccio sempre nel modo più sincero e onesto possibile. Dico sempre ai ragazzi che non regalo nulla ma non tolgo neanche nulla. Per me sono tutti sullo stesso piano, hanno tutti le stesse possibilità”.

GLI INDISPONIBILI “Sono tutti disponibili a parte Catania, infortunato, e Fofana squalificato. Catania farà degli esami strumentali, bisognerà vedere di cosa si tratta. Siamo quasi certi che non è nulla, poi bisogna lavorarci su per farlo tornare quanto prima in condizione”.

LA SFIDA COL GIUGLIANO “L’impatto a Giugliano non è stato per come avevo pensato, ovvero che negli ultimi minuti a campo aperto avremmo provato a vincere la partita. Anzi, abbiamo rischiato più volte di perderla e questo non va bene perché abbiamo pensato più a una fase e meno alla seconda, quindi la squadra non era equilibrata. Quando non si riesce a raggiungere un obiettivo che magari vuoi raggiungere con determinati cambi, non bisogna mai dare la colpa al singolo, ma magari era difficile entrare in partita”.

CENTROCAMPO “Abbiamo cinque centrocampisti, tutti differenti per caratteristiche. Non abbiamo un altro come Fofana, né come Marino o Konate. Ognuno nella sua tipologia è unico. Secondo la partita che ho in mente di poter sviluppare domani deciderò chi tra Fiorani, Konate e Marino potrà essere il sostituto più adatto per sopperire all’assenza di Fofana”.

ALL’ANDATA 3-0 NETTO PER I PUGLIESI “Io chiedo ai miei ragazzi di non guardare mai indietro, ma di essere positivi e propositivi, guardando avanti. Ciò che sta dietro fa parte di un percorso che ha avuto tante cose negative. Io invece ripeto sempre che il nostro campionato è iniziato cinque settimane fa e che la classifica è diversa. Questo ti dà modo di affrontare le partite e le situazioni negative con un senso di positività, per guardare l’obiettivo”.

ORTISI “Lui è un ragazzo che quattro o cinque anni fa, quando ero a Siracusa, abbiamo fatto un’amichevole tra prima squadra e Berretti e notai per capacità. Aveva 16 anni. Dall’indomani l’ho aggregato alla prima squadra e ha avuto anche modo di debuttare. Conosco bene le sue qualità, davanti può giocare in tutti e quattro i ruoli, ha una grande facilità di calcio, calcia con entrambi i piedi. È un ragazzo che sceglie quasi sempre la giocata giusta, essendo anche un 2002 è un prospetto importante per il prosieguo del Messina. Naturalmente va inserito anche lui nei modi giusti, senza bruciare le tappe. Possibile che domani sia in campo dall’inizio o a partita in corso”.

VERSIENTI “Lui è un jolly sull’esterno. Lo hai a disposizione nei quattro ruoli, due in difesa o due in attacco. Il ruolo in cui preferisce giocare e dove riesce a dare qualcosa in più è dalla metà campo in su, perché ha una grande facilità di corsa, una buona frequenza di passo e calcia con tutti e due i piedi. Questo ragazzo si è messo a disposizione con grande spirito di sacrificio facendo anche il terzino. È un jolly, un ragazzo che si applica e ha capito che la sua continuità a Messina poteva essere più redditizia per lui e per noi, anziché ricominciare da un’altra parte. Ha tanta voglia, sarà un’arma in più”.

PEREZ “Credo che la squadra da cinque partite a questa parte abbia avuto una buona frequenza sottoporta. Abbiamo fatto credo dieci gol in cinque partite, una media alta. Leonardo attacca gli spazi, fa sportellate e lascia la possibilità a Balde di andare all’uno contro uno, agli esterni di salire. Fa un lavoro incredibile. Andarlo a quantificare con i gol o limitare tutto a quello è riduttivo. Certamente per un attaccante il gol fa salire l’autostima, sono sicuro che arriverà. Ma intanto fa giocare bene la squadra, favorisce i compagni di reparto e mette a disposizione tutto quello che ha. Mi sta benissimo il lavoro che sta facendo, un lavoro per la squadra a discapito dei singoli. I ragazzi hanno sposato questo progetto, questa cultura, sono tutti a disposizione l’uno per l’altro”.