Messina, Raciti: “Con la Fidelis Andria è la gara più importante fin qui. La nostra classifica può…”-CONFERENZA

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Il tecnico del Messina, Ezio Raciti, ha presen

Il tecnico del Messina, Ezio Raciti, ha presentato così in conferenza stampa la sfida contro la Fidelis Andria. Queste le sue dichiarazioni.

FIDELIS ANDRIA “Innanzitutto non bisogna fare l’errore di valutare l’Andria per la posizione in classifica che occupa. È un’ottima squadra, ha cambiato tanto durante il mercato e sappiamo bene che il girone di ritorno rispetto a quello d’andata ha sempre altre caratteristiche. Di conseguenza noi non dobbiamo guardare la classifica, ma dobbiamo considerare che affronteremo una squadra viva, che nelle ultime gare ha cercato con tutte le proprie forze i punti per potersi salvare e verrà qua a fare battaglia. Dovremo essere bravi, pronti, sotto l’aspetto fisico, dinamico, di temperamento, a ribattere colpo su colpo. Sarà una partita difficile, contraddistinta da parecchi duelli fisici e da parecchie situazioni sporche”.

FORMAZIONE “Deciderò oggi pomeriggio che squadra mettere in campo. Valuterò quella che è stata la settimana, le condizioni fisiche e atletiche di chi si è potuto allenare e di chi si è allenato meno. Dovrò scegliere gli uomini per mantenere una squadra equilibrata e per mantenere sempre una propria identità”.

CENTROCAMPO “Fiorani fa parte di un gruppo di centrocampisti che giocano nella parte centrale del campo, ma è l’unico che potrebbe adattarsi anche a fare il quarto. È un ragazzo molto intelligente tatticamente, ha tanta predisposizione al sacrificio. Ha qualità che si notano. Ha le stesse possibilità di Fofana, Mallamo, Marino e Konate di giocare. Poi vedremo se lo farà dall’inizio o a partita in corso”.

DIFESA “In difesa abbiamo quattro centrali tutti bravi. Balde, Ferrara, Trasciani, Ferrini sono tutti ragazzi che hanno grande capacità. Decido solitamente in base a chi dimostra di stare meglio durante la settimana. Sono tutti molto affidabili”.

RAGUSA AL POSTO DI BALDE? “Antonino ha sempre giocato alto a sinistra e predilige quel settore di campo. Poi sono le dinamiche che ci sono all’interno della partita che ti può far capire dove può rendere di più, visto l’equilibrio di squadra. Tante cose determinano la posizione di un giocatore in campo. Bisogna sempre far parte di un mosaico che va studiato ed equilibrato”.

CURIALE-PEREZ “Non credo che una loro convivenza possa creare squilibri alla squadra. Sono due prime punte diverse e sicuramente potrebbero giocare assieme in qualsiasi gara. Dipende anche da che squadra incontri, come si difendono e chi sono i difensori. Tante cose contribuiscono alla scelta. Sono due ottimi giocatori di grande esperienza e ottima qualità. Possono giocare assieme”.

KRAGL “Lo valuterò nel pomeriggio, bisogna vedere le sue condizioni, capire se potrebbe completare i 90 minuti e quanti ne potrebbe giocare. Bisogna vedere come sta”.

AVVERSARIO “L’Andria è una squadra difficile da affrontare, molto dinamica, fisica e concede poco agli avversari. Hanno un giocatore di grande equilibrio come Arrigoni che dà grande organizzazione tattica. Hanno inoltre degli esterni d’attacco molto bravi, a discapito della classifica è una buona squadra che va affrontata nel modo migliore, con le loro stesse armi. Poi speriamo che la qualità dei singoli possa fare la differenza”.

ATTEGGIAMENTO “Non sono d’accordo sul dire che la sfida con il Cerignola non si è preparata bene o che siamo stati morbidi. Se andiamo a considerare tutte le partite, è stata forse una delle gare in cui abbiamo avuto più occasioni da rete, concedendone solo una. Sostengo che gli episodi ci hanno penalizzato. Non abbiamo fatto una grande partita, ma non meritavamo la sconfitta. L’atteggiamento dei ragazzi non è cambiato, sono molto professionali, dediti al sacrificio e al lavoro”.

GARA SPARTIACQUE “Le partite le abbiamo sempre preparate nello stesso modo, ma poi non tutte riescono allo stesso modo. Non meritavamo di perdere col Cerignola, ma i ragazzi si sono preparati bene, molto concentrati e determinati. Sanno che può rappresentare uno spartiacque. Non è una partita fondamentale, non è l’ultima e non siamo con l’acqua alla gola, ma chiaramente possiamo dare un segnale importante su quello che vogliamo e possiamo fare da qui alla fine”.

TIFOSI “Dico sempre che avere più gente allo stadio carica e dà forza. La qualità di chi viene è talmente alta che a volte anche se i tifosi sono pochi sembrano migliaia e migliaia di persone. Confido nell’amore di chi è sempre stato presente. Vorremmo convincere chi ha un po’ più di diffidenza e far diventare anche loro un valore aggiunto. Se i sempre presenti riuscissero a portare un amico ciascuno sarebbe una bella cosa, forse riusciremo a essere di più e a esprimere energie positive”.

SCONTRI DIRETTI “Io penso solo a Messina-Andria, sperando poi di ricevere buone notizie. Intanto è fondamentale il nostro risultato, perché quello ti dà poi la forza di poter guardare anche gli altri risultati. Quando fai risultato puoi andare a guardare cosa hanno fatto le altre. Tutto però passa da un risultato positivo da parte nostra. Dobbiamo a tutti i costi cercare di ottenere i tre punti”.

TERRENO DI GIOCO “Ho parlato con l’addetto al campo e mi ha detto che il campo è in buone condizioni e non dovrebbe essere un problema. Poi adesso ci sono anche state belle giornate e sicuramente avrà avuto modo di poterci lavorare, sono convinto che il campo sarà ottimo”.