Il tecnico del Messina, Ezio Raciti, ha presentato così la sfida contro il Monopoli:
“Quella col Monopoli non è una sfida tranquilla. La squadra pugliese è in risalita e cerca di conquistare le posizioni migliori per disputare i play off al meglio. Per avere quella classifica vuol dire che hanno un organico importante, che ti permette di sopperire anche a delle assenze. A loro mancheranno alcuni titolari, ma avranno ugualmente una formazione competitiva. È una formazione da affrontare con le pinze, giocano bene e sanno interpretare un calcio molto offensivo. Sono tutti bravi e ben allenati. Non sarà una gara facile, l’affronteremo come sempre come una finale, perché per noi lo è”.
“Non so che tipo di partita vorranno fare, ma riescono a interpretare le gare nel modo a loro più congeniale. Hanno parecchie frecce nel loro arco, tanti modi di poter stare in campo e parecchi giocatori che possono interpretare più modulo. Non so come si schiereranno, è più importante che il Messina sia concentrato, sapendo che è importante fare risultato pieno. È una finale e non possiamo fallire. È forse la partita più importante del campionato”.
“La gara di sabato scorso ci ha lasciato qualche brutta sorpresa, Trasciani e Grillo hanno subito delle botte al ginocchio, quest’ultimo starà fermo per un po’. È stato reinserito Napoletano e per la prima volta sarà convocato anche Peppe Marino, un 2004 della Primavera aggregato alla prima squadra. Modulo? Non esiste un Messina offensivo o difensivo, la cosa fondamentale sarà l’atteggiamento, al di là di chi scenderà in campo”.