Messina, Raciti: “C’è tanta voglia di riscatto. Gelbison squadra tosta, noi in salute”-CONFERENZA

50

Il tecnico del Messina, Ezio Raciti, ha presen

Il tecnico del Messina, Ezio Raciti, ha presentato così in conferenza stampa la sfida contro la Gelbison. Queste le sue dichiarazioni.

RISCATTO “La settimana di lavoro è stata simile alle altre, con tanto lavoro, tanta applicazione e tanta voglia di riscatto. Sotto l’aspetto psicologico ho detto ai ragazzi che essendo tutte finali, quella di domenica è una partita che già si è conclusa. Dobbiamo stare più attenti e correggere gli errori ma non possiamo esaltarci nei momenti buoni e non dobbiamo demoralizzarci nei momenti di difficoltà”.

PERCORSO “Bisogna considerare il percorso e questo dice che la squadra al momento è in salute. Anche domenica nella ripresa abbiamo dato prova di essere una squadra viva e su quello dobbiamo programmare e organizzare la sfida di domani”.

FORMAZIONE “Deciderò dopo l’allenamento di oggi, ci saranno le ultime verifiche e poi deciderò che squadra schierare, con che modulo e con quali uomini. Se sono disponibili, tutti sono utilizzabili e tutti hanno le stesse possibilità di giocare sia dall’inizio sia a partita in corso”.

RAGUSA “Ha bisogno di minutaggio. Sta lavorando bene, da grande professionista quale è. Però poi a darti la giusta condizione è soltanto il campo. Lì bisogna essere bravi a cercare di aumentare il minutaggio senza mai rischiare l’infortunio”.

RIENTRA FOFANA, MA OUT MALLAMO “La squadra ormai ha un’identità e all’interno di questa identità e di questo gruppo possono cambiare delle pedine, degli uomini, in base alle esigenze della partita, in base a squalifiche e infortuni. Mancherà Mallamo, mancherà qualcun altro che ha qualche acciacco. Vedremo oggi come stanno tutti, ma qualcuno in settimana ha avuto degli acciacchi e si è allenato solo da venerdì”.

GELBISON “La Gelbison è una squadra molto simile a Giugliano e a Cerignola. È una squadra che gioca col 3-5-2, una squadra che attende e gioca sugli errori degli avversari. Hanno buona qualità, buona condizione atletica e stanno bene in campo. Hanno un allenatore che conosce bene questi campionati e che fa giocare bene la squadra. Inoltre hanno anche l’entusiasmo delle neopromosse, si portano dietro la positività derivante dai campionati vinti. È un avversario difficile da affrontare ma è una finale e in una finale può succedere di tutto. Noi abbiamo avuto anche la capacità di fare risultati importanti, contro squadre come Avellino, Catanzaro o Francavilla. Su quello dobbiamo lavorare per la nostra autostima, ma dovremo stare attenti per non concedere nulla”.